Regia di Alex Cox vedi scheda film
Un occasione abbastanza sprecata da Cox che, puntando tutto sulla spettacolarità, più che mostrare la storia di Sid Vicious, del successo e del declino, mostra solo i lati più sboccati, i particolari della quotidianità in scene lunghe e infine abbastanza uguali, che rende il tutto un pò macchiettistico (vedi la figura di Johnny Rotten). Cosa ancora più grave, interi eventi sono stravolti e raccontati diversamente da come sono avvenuti, vedi la frase incisa sul petto (non era Nancy, ma gimmie a fix), l'intervista con Bill Grundy (avvenuta in realtà quando ancora Sid non faceva parte del gruppo), la famosa frase pronunciata da Rotten "Avete mai avuto l'impressione di essere stati imbrogliati?", tradotta male nella versione italiana e comunque pronunciata fuori dal vero contesto (Rotten la pronunciò alla fine dell'ultimo concerto del gruppo, perchè in rotta con Sid) e soprattutto l'addio al gruppo di Cook e Jones che mette fine alla storia dei Sex Pistols, anche questo mai avvenuto, visto che fu Rotten ad andare via. Insomma un errore dopo l'altro che rende il film un romanzo più che un film biografico. E' però grandiosa l'interpretazione di Oldman, sorprendentemente uguale a Sid così come quella di Chloe Webb, i due sollevano il film dalla totale mediocrità portandolo a una stentata sufficienza. Consiglio di vedere i due documentari di Julien Temple "La grande truffa del Rock'N'Roll" e "Sex Pistols Oscenità e Fuorore" che raccontano la storia del gruppo rispettivamente dal punto di vista del loro manager e di quello dei membri del gruppo, sono molto più precisi.
Come detto sopra, il problema sta nella sceneggiatura che andrebbe rifatta completamente (magari attenendosi alla verità).
Brava.
Fantastico, fa paura per quanto sia nell'aspetto che nei modi assomigli al vero Sid.
La regia in sè non è male, commette degli errori , anche gravi, però nella sceneggiatura.
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