La recensione su Il ritorno degli zombi

di John_Nada1975

3 stelle

E' un pò paradossale, che proprio con tutti questi "fenomeni dell'horror" i quali visto il genere hanno tanti ragazzetti poco attrezzati che li seguono, e anche qui dove scrivono, nessuno di essi abbia segnalato proprio la maggiore curiosità e il motivo di interesse fra i pochi che ha, di questo piccolo film "semi-zombesco"(non sono veri morti viventi se non per il simile caracollare, ma più del contaminati da agente chimico defogliante, limitati oltretutto da un trucco di make-up ristretto per 8l budget, ed effetti splatter con frattaglie e interiora di macelleria, poco altro, un pò di trucco per i fori di arma da fuoco in qualche punto) oltre che semi amatoriale.

E mi riferisco naturalmente alla presenza come attore nella parte di uno dei due agenti governativi cattivi che vogliono uccidere il protagonista Cole e agente buono(interpretato dallo stesso regista sotto pseudonimo), nientemeno che di John Amplas. Si proprio lui, il bravissimo Martin Cuda, protagonista di uno dei migliori titoli in assoluto di Romero, "Martin(Wampyr)", oltre che de "Il Giorno degli Zombi" e "Knightriders", oltre che suo collaboratore sotto varie vesti, storico.

Per il resto siamo come detto nell'ambito di un prodotto semi-amatoriale ma girato con abbastanza competenza, una fotografia non così scadente(ma da vedere realmente solo nell'originato master HD grindhouse per BD della Massacre Video, non certo nella versione doppiata in italiano nel 1987 per le vhs e il passaggio su EuroTV, che è scrausa nel video oltre ogni dire, presente anche su dvd Mosaico), una colonna sonora elettronica davvero al risparmio, e senza errori tecnici. Pure la recitazione non è così terribile come si si scrive, con particolare menzione del bravo caratterista che interpreta il contadino amico dei fricchettoni-zombi coltivatori di marijuana.

I lievi tratti di fascino vintage(venne girato nel 1979)risiedono nell'essere stato uno dei primi(ma non certo primissimi)epigoni del filone zombesco rinvigorito dal grande successo di "Zombi(Dawn of the Dead), a dieci anni dalla vera decodificazione dello stesso genere in "La Notte dei morti viventi". Legati a questo in particolare proprio dalla presenza del romeriano-pure proprio ne l"Alba", Amplas.

Curiosa l'aria antigovernativa e cospirativa, tipo anche abusi chimici dall'alto sulle coltivazioni e mediante aereo, visto che il regista morì poi nel "Sacro Graal" di tutte le cospirazioni e di tutti i cospirazionisti, ovvero il 9/11, e che però era ormai diventato egli stesso un massimo "executive" di una compagnia economica, che infatti aveva i suoi uffici proprio in una delle due Torri.

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