La recensione su Vendetta e redenzione

di boychick

3 stelle

Film poco avvincente, che tenta di unire l'azione al western. Le due cose positive della pellicola sono l'interpretazione di Lennie James e i panorami che fanno da sfondo al film. Per il resto nulla di interessante...

Prima della visione di questo film, per curiosità e come spesso faccio, ho dato un'occhiata alla valutazione media della pellicola qui su film.tv. La valutazione di 2.8 (5 voti attributi di cui il più alto pari a due stelle) mi ha approcciato al film senza alcuna aspettativa.

Ora, dopo averlo visto, non posso che concordare con la valutazione media data finora dalle altre persone. Infatti, il film non conquista mai seriamente lo spettatore, non attira mai l'attenzione come da un film di azione ci si attenderebbe. La storia è semplice ma viene resa confusionaria e, in diverse occasioni, la pellicola sembra non sapere che strada prendere. Più che un film di azione, in molte scene mi è sembrato un western (ma non di quelli fatti bene intendiamoci). A questo punto, sarebbe stato meglio fare un film western... scelta sicuramente rischiosa ma meglio che una pellicola che per tutto il tempo è stata ambigua sull'atmosfera che voleva creare. Azione? Dramma? Western?... non è stato ben chiaro.

Grant Bowler, Josh Henderson, Jean-Claude Van Damme, Daniele Favilli

Inoltre, ho trovato parecchio banale, e scontato, introdurre celebri aforismi nel film senza senso... come se bastasse dire una celebre frase per far sembrare la pellicola seria e profonda. Per esempio, “alla fine non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma i silenzi dei nostri amici”, oppure “un uomo che non ha passato non può avere un futuro”.... e via dicendo. Frasi molto celebri sul cui contenuto potremmo stare a discutere per ore... ma non ha senso introdurle nel film senza contestualizzarle e senza l'atmosfera giusta.

Però, qualcosa da salvare nel film c'è. La stella è dovuta al fatto che l'interpretazione di Lennie James è stata abbastanza buona e che la fotografia e l'ambiente in cui si svolge la pellicola sono veramente mozzafiato.

L'altra metà della stella che ho attribuito al film va per il merito della regia di aver provato (e ribadisco, il solo “aver provato”) a rendere originale la pellicola con questo accostamento azione/western (in pratica, però, non riuscito) e l'aver provato a dare un tocco di serietà alla pellicola in modo da distinguersi dai numerosi film di azione che sono contraddistinti solo da proiettili e inseguimenti. Purtroppo, l'esito, a mio avviso, è stato negativo.

Giusto averci provato, comunque.