Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Un palazzo è il microcosmo in cui si svolgono le vicende di vari personaggi: in particolare quelle di una giovane che ha ereditato l’appartamento dall’ex proprietaria presso cui era a servizio, ma ha accumulato un forte arretrato sulle spese condominiali e rischia di venire sfrattata dall’amministratore. Il portiere dello stabile e un avvocato succube della moglie cercano di aiutarla, mentre lei e il fidanzato fanno le solite baruffe sentimentali. Tipica commediola del neorealismo rosa, senza pretese ma simpatica. Gli attori ripropongono le loro tipologie abituali: Aldo Fabrizi bonario e comprensivo, Anna Maria Ferrero ragazza della porta accanto, Peppino De Filippo scroccone, Maurizio Arena dongiovanni ma affidabile, Maria Pia Casilio eterna servetta. Cayatte, ovviamente, non c’entra nulla: il titolo, scherzosa allusione a Siamo tutti assassini (1952), serviva solo come richiamo per il pubblico dell’epoca.
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