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Una nuova amica

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Regia di François Ozon

Con Romain Duris, Anaïs Demoustier, Raphaël Personnaz, Isild Le Besco, Aurore Clément, Jean-Claude Bolle-Reddat Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (8)

Trama

Claire e Léa hanno attraversato alti e bassi sin dall'infanzia. Le cose non cambiano neanche quando entrambe le giovani donne si sposano e Léa diventa mamma. Poco dopo il parto, Léa si ammala gravemente e sul letto di morte chiede all'amica di prendersi cura della sua famiglia e del marito David. Dopo la morte di Léa, Claire cerca l'uomo e scopre un segreto da lui a lungo custodito: ama indossare abiti femminili e ha anche scelto come nome quello di Virginia.

Approfondimento

UNA NUOVA AMICA: ACCETTARE LE DIFFERENZE

Diretto e sceneggiato da François Ozon, Una nuova amica racconta la storia di Claire, una giovane donna che in seguito alla morte della sua migliore amica Laura cade in una profonda depressione prima che la scoperta di un segreto sorprendente su David, il marito della defunta, le faccia ritornare la voglia di vivEre. Liberamente ispirato all'omonima storia di Ruth Rendell (quindici pagine in pieno stile Hitchcock presenta, in cui la protagonista arriva a uccidere il marito dell'amica), Una nuova amica presenta come tema centrale il confronto tra le differenze e l'accettazione, analizzato attraverso la questione del travestitismo vista da un'ottica insolita: mentre al cinema si è abituati a vedere personaggi maschili che si vestono da donna per circostanze esterne alla loro volontà (basti pensare ai musicisti inseguiti dalla mafia in A qualcuno piace caldo e all'attore disoccupato che diventa "attrice" in Tootsie o viceversa all'attrice senza soldi di Victor Victoria), il David di Una nuova amica si trasforma in Virginia per puro desiderio personale - e per vincere il dolore per la scomparsa della moglie - senza che ciò intacchi la sua virilità.

Con la direzione della fotografia di Pascal Marti, le scenografie di Michel Berthélémy, i costumi di Pascaline Chavanne e le musiche originali di Philippe Rombi, Una nuova amica parte da un inizio piuttosto drammatico incentrato su Laura e la sua morte prima di lasciare il passo al nascente rapporto di amicizia tra Claire e David, che con forza, leggerezza e gioia, si aiutano a vicenda. Mentre David vive con spensieratezza il suo alter ego femminile, Claire si pone mille domande rivelandosi dapprima nevrotica e poco solidale con l'amico, arrivando a definirlo malato e perverso per la sua "nuova identità".

Ambientato in una realtà geografica non meglio precisata, Una nuova amica conta sull'interpretazione di Romain Duris, chiamato a vestire i panni di David/Virginia, e di Anaïs Demoustier, interprete del personaggio di Claire. La defunta Laura ha invece il volto di Isild Le Besco mentre Raphaël Personnaz impersona Gilles, il marito a cui Claire nasconde dapprima la vera identità dell'amica Virginia.

Note

Adattamento del romanzo The New Girlfriend di Ruth Rendell. Hitchcock, Ophüls, e molto Billy Wilder, con una spruzzatina di Almodóvar. Ma non si pensi che "Una nuova amica" sia un semplice divertissement perché Ozon, con leggerezza sofisticata e intelligenza, racconta la confusione non del protagonista maschile, che sta invece benissimo così, ma della ragazza, creando un cortocircuito interessante. Tra i migliori Ozon di sempre, in ogni caso.

Trailer

Commenti (3) vedi tutti

  • Ancora un film, condotto con leggerezza affettuosa da François Ozon, sull'intercambiabilità dei ruoli, in una società che fatica ad accettare la complessità dell'animo umano, nel quale albergano naturalmente elementi maschili e femminili, dei quali non dobbiamo vergognarci.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • QUALCOSA DI IRRISOLTO O NON COMPLETAMENTE CHIARO C'E'. COME, PURE, LA SENSAZIONE CHE NON PROPRIO TUTTO FLUISCA LIBERAMENTE E PERFETTAMENTE... MA CHE INCANTO, CHE GRAZIA, CHE SENSUALITA', CHE SAGACIA, CHE IRONIA, CHE MALIZIA, CHE SOTTILE INQUIETUDINE, CHE MALINCONIA, CHE ALMODOVAR IN QUESTO OZON IN ODOR DI HITCHCOCK...

    commento di DavideKingInk80
  • Il tema è l'identità sessuale, il genere è tra commedia, mélo e thriller psicologico. La sceneggiatura apre false piste dove i sogni sono veri quanto la realtà ma la realtà è mutaforme come in una favola... una favola in cui le citazioni piovono a dismisura a divertire qualunque cinefilo.

    leggi la recensione completa di momasu
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

laulilla di laulilla
7 stelle

  Nella bella citazione da Il grande freddo, che avvia il film, l’obiettivo di Ozon scorre lentamente sul volto della bella e giovane Laura (Isild Le Besco), sulle sue labbra carnose disegnate dal rossetto (ricorrente presenza simbolica nel corso del film), sui suoi meravigliosi occhi verdi, per spostarsi sull’anulare inanellato, sulla coroncina di… leggi tutto

9 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

zombi di zombi
6 stelle

un film che non lascia indifferenti, ma non certo per il tema. ancora adesso son qua a chiedermi se mi sia piaciuto o meno. ozon che da buon cineasta è di sicuro uno che ha amato tanti registi differenti e ha visto molto nella sua vita, sicuro più di me, crea un film che scombussola la visione di chi guarda, almeno la mia. ho veramente fatto fatica a seguirlo perchè non ho… leggi tutto

2 recensioni sufficienti

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La recensione più votata delle negative

barabbovich di barabbovich
2 stelle

"Almodóvar incontra Hitchcock", strilla il messaggio promozionale del film. Sì, d'accordo. E Ruby è la nipote di Mubarak e io sono il Papa. Il povero Alfred tira berci dalla tomba dopo aver sentito una simile impostura. Il quattordicesimo film del prolificissimo Ozon, tratto dal romanzo di Ruth Rendell, miscela alla rinfusa gli ingredienti cari al regista (apparenza e… leggi tutto

1 recensioni negative

2021
2021

Recensione

laulilla di laulilla
7 stelle

  Nella bella citazione da Il grande freddo, che avvia il film, l’obiettivo di Ozon scorre lentamente sul volto della bella e giovane Laura (Isild Le Besco), sulle sue labbra carnose disegnate dal rossetto (ricorrente presenza simbolica nel corso del film), sui suoi meravigliosi occhi verdi, per spostarsi sull’anulare inanellato, sulla coroncina di…

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Utile per 13 utenti
2018
2018
Trasmesso il 27 maggio 2018 su Rsi La1
2015
2015
Nel mese di settembre questo film ha ricevuto 3 voti
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Nel mese di agosto questo film ha ricevuto 3 voti
vedi tutti
Nel mese di maggio questo film ha ricevuto 5 voti
vedi tutti

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Nacro di Nacro
6 stelle

"Hitchcock incontra Almodovar", non proprio. Vedendo Una nuova amica non è possibile non pensare ad Almodovar, ma questo film sembra comunque troppo artificioso per avere quei livelli espressivi. Buona la fotografia e stile di regia, attori direi ottimi, ciò che non convince pienamente è quell'alone radical chic di leggerezza con cui viene trattato il tema. Per…

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Nel mese di aprile questo film ha ricevuto 8 voti
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logos di logos
7 stelle

Anche in questo film vengono a galla le tematiche care a Ozon, soprattutto quelle relative all’identità di se stessi e degli altri, la curiosità che si innesca di fronte alla presenza dell’altro e di come si ci si scopre differenti a se stessi nel rapporto con l’altro.   L’esordio ci racconto di un’amicizia indelebile tra due bimbe che prosegue…

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ed wood di ed wood
7 stelle

Si scrive Ozon, ma si legge Almodovar. Lascia un po' freddini l'ultima fatica del prolifico e proteiforme Ozon, uno dei massimi autori del cinema francese dell'ultima decade. La storia è perversa fino all'inverosimile, da far impallidire non solo l'Hitchcock di Vertigo (modello imprescindibile, qui sviscerato specialmente nelle componenti di feticismo e necrofilia) ma anche le prove…

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Nel mese di marzo questo film ha ricevuto 24 voti
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barabbovich di barabbovich
2 stelle

"Almodóvar incontra Hitchcock", strilla il messaggio promozionale del film. Sì, d'accordo. E Ruby è la nipote di Mubarak e io sono il Papa. Il povero Alfred tira berci dalla tomba dopo aver sentito una simile impostura. Il quattordicesimo film del prolificissimo Ozon, tratto dal romanzo di Ruth Rendell, miscela alla rinfusa gli ingredienti cari al regista (apparenza e…

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zombi di zombi
6 stelle

un film che non lascia indifferenti, ma non certo per il tema. ancora adesso son qua a chiedermi se mi sia piaciuto o meno. ozon che da buon cineasta è di sicuro uno che ha amato tanti registi differenti e ha visto molto nella sua vita, sicuro più di me, crea un film che scombussola la visione di chi guarda, almeno la mia. ho veramente fatto fatica a seguirlo perchè non ho…

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amandagriss di amandagriss
7 stelle

  In sala, a fine visione, uno scambio di impressioni tra i pochissimi presenti:  -“le è piaciuto il film?”  -“direi di sì”  -“ce lo avrebbe visto, lei, Romain Duris nei panni di una bionda?”  -“ehm, a dire il vero non ho mai considerato l’eventualità, lo conosco per ben altri ruoli,   …

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nickoftime di nickoftime
8 stelle

Tra stereotipi e nuove conferme, il sottile confine delle identità sessuali e le conseguenze che esso comporta sulla stabilità dell’istituzione familiare sono i temi principali di "Una nuova amica", ultima fatica di Francois Ozon, in cui l’elaborazione del lutto per la perdita dell’amica d’infanzia e la condivisione del segreto che in qualche modo la…

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Utile per 1 utenti

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Aldom di Aldom
8 stelle

Pedro Almodovar con la perfezione formale francese. Non ha il ritmo di "Nella Casa", anzi, in qualche raro, e peraltro brevissimo, momento si insinua una parvenza - ma solo una parvenza - di noia, o meglio, una sensazione di lentezza, che comunque può ben essere controllata dal gustare la perfezione estetica e formale della comosizione delle immagini, delle luci, dei colori, del commento…

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È uscito FilmTv n° 11

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FilmTv Rivista di FilmTv Rivista
7 stelle

Anaïs Demoustier, mogliettina devota e un po’ dimessa di Raphaël Personnaz, scopre che Romain Duris, il marito della migliore amica morta all’improvviso, vive la propria (etero)sessualità en travesti. Si traveste molto elegantemente da donna come Ed Wood; la consorte sapeva ma ha sempre mantenuto il segreto. Invece la nostra fanciulla all’inizio si scopre turbata, poi attratta.…

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Utile per 4 utenti

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momasu di momasu
10 stelle

Anche solo la trasformazione a cui si è sottoposto Romain Duris per interpretare il ruolo merita la visione del film. Il tema è l'identità sessuale, il genere è tra commedia, mélo (più statunitensi che francesi) e il thriller psicologico (mix cari ad Almodòvar), la sceneggiatura apre false piste dove i sogni sono veri quanto la…

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Utile per 2 utenti
Uscito nelle sale italiane il 16 marzo 2015
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