Regia di Maurizio Lucidi vedi scheda film
Troppo infantile per i miei gusti ...
Un vagabondo assume l' incarico di accompagnare un piccolo orfano in un villaggio in cui il bambino ha ereditato una proprietà che fa gola a parecchi ... Dopo il successo mondiale dei film in coppia con Terence Hill , Bud Spencer ha oramai la forza di affrontare una pellicola che lo veda protagonista assoluto , e lo fa rimanendo nel genere western per famiglie , quello in cui volano gli sganassoni più che le pallottole . Purtroppo però resta ben distante dai modelli precedenti , vuoi per un ritmo decisamente troppo lento , vuoi per una trama piuttosto grossolana ed infantile . La pellicola , affidata alla regia del modesto Maurizio Lucidi , non andò male ai botteghini , ma non fu nemmeno quel gran successo che i produttori si auguravano , e questo nonostante il personaggio del giovanissimo Renato Cestiè non risulti neanche troppo saccente o melenso . E comunque è ben vero che la prestanza fisica ed il genere di comicità del grande Bud ben si sarebbero sposate con le presenze bambinesche , come testimonieranno diversi film successivi .
Ad ogni modo questa , nonostante la ghignante presenza di un simpatico Jack Palance impegnato per una volta in un ruolo comico , non è sicuramente una delle pellicole che più si fanno ricordare nella vasta filmografia dell' attore napoletano , che elargisce ( come sempre ) cazzotti con molta generosità ma stavolta diverte poco . Non male le musiche di Luis Bacalov , con qualche armonia morriconeggiante e la voce di Rocky Roberts , ma il mio voto finale non sale più di 5 ...
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