Trama
Franco Piavoli è uno dei grandi registi meno prolifici e più discreti del cinema italiano. Attraverso la sua casa, i suoi oggetti, le sue stampe e la natura che la circonda, ne emerge un ritratto che diventa luogo di condivisione di parole e di immagini tra un maestro e due giovani autori, simboli di due generazioni di artisti fuori dagli schemi e alla ricerca del cinema del futuro.
Note
Casazza e Ferri si concentrano sulla contemplazione dell’habitat, costruiscono un dispositivo che non aggredisce, dialogano reverenziali ma risoluti con il maestro, sul cinema. Ritraggono, di riflesso. Le inquadrature rigorose, lente e geometriche, eccedenti di filtri, di specchi, cadono nel vizio arty, ma frequentemente lo liberano, portandolo al parossismo grottesco, alla parodia, a un eccesso che sa di timore cortese verso il regista. Chi sostiene che è un film che imita quelli di Piavoli sostiene il falso.
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