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Flood Tide

Regia di Todd Chandler vedi scheda film

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La recensione su Flood Tide

di alan smithee
6 stelle

TFF 2013 - ONDE
Un piccolo, piccolissimo "film dei fiori" e delle acque inquinate, un "river movie" insomma, che fa della protesta pacifica e silenziosa da parte alcuni ragazzi musicisti, la sua arma per scuotere gli animi dal torpore dell'abbandono che sembra aver colto il piccolo centro industriale e fluviale che giace inerte, dopo il semi abbandono causato dal tracciato di una nuova strada che lo ha estraniato dalla civiltà e dai collegamenti con il commercio, la vita e gli interessi sociali. Un viaggio che alcuni musicisti (hippy, si direbbe fossimo in un'altra epoca) improvvisano un viaggio in un improbabile zattera di fortuna a motore, costruita con pezzi di rifiuti e contenitori trovati nella discarica ambulante che giace alle sponde di un fiume ampio e silenzioso; un percorso senza meta fissa, come segno di protesta per la morte della loro amica ed ispiratrice, morta suicida, devastata da tutta l'indifferenza e l'abbandono di quel luogo un tempo magico e vitale, ed ora allo sbando tra rifiuti ed inquinamento, case abbandonate e barconi marci che affondano lentamente. Maya, una ragazza sensibile che aveva scelto di vivere in una vecchia cisterna dell'acqua riadattata a confortevole appartamento su una struttura circolare in legno; una giovane che trovava insostenibile l'abbruttimento fisico e morale di quell'antico paradiso fluviale corrotto dalla civilizzazione e poi dall'abbandono. Impegnato, irrisolto ma efficace in qualche bella immagine di paesaggio fluviale fatto di estuari selvaggi e ora percorso solo dagli scheletri, dalle rovine di antiche fabbriche e chiatte alla deriva. Un film dove la musica suonata e cantata dai giovani diviene parte integrante di una protesta che purtroppo resterà piu' nel cuore dei singoli partecipanti, che nella memoria pubblica di una società indifferente ai moti del cuore, e molto piu' ricettiva a quelli del business. 

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