Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Un horror d'autore in cui la minaccia si nasconde in quello che dovrebbe essere il luogo piu rassicurante ossia la famiglia,il film è una geniale metafora del suo disfacimento .L'orrore serpeggia discretamente tra i corridoi dell'hotel e la tensione si fa insostenibile quando Kubrick insegue Danny che gira con la macchinina rossa nei luoghi di un precedente massacro
davvero sorprendente un talento innato
è molto brava nel trsmettere la paura da cui è sommersa senza mai eccedere
Nonostante la sua interpretazione sia tanto acclamata io la trovo eccessiva,in alcune scene è persino grottesco nel suo gigioneggio
Tutto è funzionale al suo stile registico ,dalle coreografie,al labirinto alle scene delle allucinazioni tutto vuole esaltare le meraviglie che compie con la sua telecamera
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