Regia di Visra Vichit-Vadakan vedi scheda film
TFF 2013 - CONCORSO - TORINO 31
La macchina da presa pedina e intervista Sa, una ventitreenne bella ed ambiziosa fuggita a quindici anni dal villaggio natio povero e immerso nella foresta tahilandese per farsi fagocitare dai sogni di gloria che offre la metropoli tentacolare di Bangkok. E' per questo che dopo alcuni anni di duro lavoro in fabbrica Sa ha lasciato le sue umili ma onorevoli mansioni per rifugiarsi in un night di karaoke e divenendo in poco tempo una ragazza ad ore per i clienti del locale. In questo modo i soldi da mandare in famiglia sono ben più abbondanti e, almeno sulla carta, più facili da guadagnare. Almeno finché la giovane incontra un coetaneo dal quale ella pretenderebbe una storia d'amore seria, senza mercificazione del proprio corpo, senza ricompense umilianti che il giovane non dimentica mai di lasciarle. E accanto all'amore agognato, il sogno ancora piu' pressante di una carriera da star e ballerina che possa elevarla dalla mediocrità di una vita di espedienti. Una docu-fiction che riesce a trovare momenti intensi e potenti nella ripresa di istantanee livide di una metropoli dalle luci soffuse che si perdono tra i flutti di una pioggia incessante che provoca allagamenti; una giungla metropolitana tentacolare che ben si contrappone al verde immacolato e candidamente ingenuo delle foreste della sua infanzia felice, tra giochi spensierati e amicizie ormai lontane.
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