Walter crede di essere il figlio di Dio. Come tale, è sua responsabilità giudicare la gente e stabilire chi debba trascorrere l'eternità in paradiso o all'inferno mentre nella vita da comune mortale lavora come bigliettaio in un cinema, ha a che fare con una madre amorevole ma nevrotica e deve occuparsi del suo amore non dichiarato per Kendall. Quando un giorno Greg, un fantasma bloccato in purgatorio, interrompe la routine quotidiana di Walter chiedendogli il suo giudizio, tutto si ferma. Greg e il suo strizzacervelli, il dottor Corman, si ritrovano così a dover aiutare Walter a rivalutare il senso della sua vita e a trovare un modo per conquistare il cuore di Kendall.
“Walter” è uno di quei casi in cui un film non ti piace finchè non finisce. Non nel senso che non vedi l’ora che finisca... In fondo non è né pesante, né esteticamente brutto, e alcuni piccoli siparietti di tanto in tanto (graziosi quelli di Walter con sua madre che lo abbuffa di uova, e irresistibili quelli con lo psicanalista… leggi tutto
“Walter” è uno di quei casi in cui un film non ti piace finchè non finisce. Non nel senso che non vedi l’ora che finisca... In fondo non è né pesante, né esteticamente brutto, e alcuni piccoli siparietti di tanto in tanto (graziosi quelli di Walter con sua madre che lo abbuffa di uova, e irresistibili quelli con lo psicanalista…
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