Regia di Bruce Robinson vedi scheda film
“Che opera d’arte è l’uomo, quanto nobile nella sua ragione, quanto infinito nelle sue facoltà, nella forma e nel movimento, quanto appropriato e ammirevole nell’azione, quanto simile a un angelo nell’intendimento, quanto simile a un dio: la bellezza del mondo, il paragone degli animali. E tuttavia, per me, cos’è questa quintessenza di polvere? L'Uomo non mi diletta. No...E la donna nemmeno. E la donna nemmeno... ” (Atto II, scena 2). William Shakespeare, "Amleto"
Buona commedia inglese incentrata su ottimi e fuori da ogni conformismo, dialoghi e spunti di citazioni ironiche scespiriane, riflessioni comiche su micro come macrosistemi, ma soprattutto i problemi economici di una vita da spiantati, ergo materiali e quotidiani. Che tolgono ogni possibilità di aspirazioni artistiche ai due protagonisti attori in carico al collocamento artistico, che vivono in un appartamento lasciato a sè stesso, si muovono su di una vecchia, malconcia ma sempre affascinante Jaguar 3,5, e si lasciano andare ad ogni esagerazione alcolica e chimica. Che però sono mantenuti dal comunque sempre di alto livello sistema di assistenza sociale inglese(e "I" ha il padre benestante con cui però ovviamente non è in buoni rapporti), quindi quasi incomprensibile per questo, in un Paese da centro Africa, come il nostro.
Parrebbe ispirato alla sit-com sempre britannica "Bottom", se non fosse che probabilmente il film del 1986 viene prima, e che la sceneggiatura dell'ex attore di una certa carriera Bruce Robinson(praticamente in seguito mai più confermatosi), è originale.
Molta ironia tipicamente inglese su di un personaggio omosessuale, zio di uno dei due protagonisti- Whitnall e il suo amico "I", mai nominato e anche narratore della storia come da titolo originale-, che oggi sarebbe forse quasi impossibile in un film.
Strepitosa la sequenza al posto di polizia dopo essere stati fermati dalla stradale, e l'esame delle urine per guida in totale stato di alterazione alcolica, all'eccellente Richard E. Grant.
Uno dei migliori film prodotti negli anni ottanta dal marchio inconfondibile della HandMadeFilms, di George Harrison, per cui nella colonna sonora comprendente tanti classici anche sui titoli di coda, il capolavoro "While My Guitar Gently Weeps", dei Beatles.
John Nada
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta