Regia di Mike Leigh vedi scheda film
Mike Leigh si cimenta con il ritratto di William Turner, pittore geniale anticipatore dell’impressionismo e dell’astrattismo. Tenendo presente le difficoltà del genere biografico, il film è nel complesso riuscito, sia per la convincente rappresentazione del contesto storico, sia soprattutto per l’ottima interpretazione di Timothy Spall nella parte dell’artista, meritevole di un premio a Cannes. La vicenda mette in luce la personalità complessa di Turner, uomo gioviale ma per molti aspetti anaffettivo, capace di reagire con estrema indifferenza anche alla morte di una figlia. Se viene dato molto spazio alla vita personale del pittore, rimane poco rappresentata (volutamente) la sua attività artistica in senso stretto, che tende a restare fin troppo sullo sfondo.
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