Regia di Mike Leigh vedi scheda film
Questa pellicola è l'ennesima riprova, anche se non ce n'era bisogno, che la produzione cinematografica del Regno Unito è inarrivabile e impensabile per il resto d'Europa, compresa ovviamente l'Italia. I grandi attori teatrali e di cinema ci hanno purtroppo lasciato tutti, meno uno, c'è qualche regista presentabile ma niente in confronto con la perfida Albione, dove attori, attrici, registi e produttori di livello eccelso sono presenti in quantità strabiliante. Il ritmo non è lento, è cadenzato, come quello degli uomini di montagna, la fotografia è sublime, le prove degli attori sono impeccabili, non solo quella di Timothy Spall, pluripremiato e osannato, ma anche quella degli altri interpreti, in particolare di Dorothy Atkinson, magistrale come "damigella" sfruttata dallo scontroso pittore. Dati per scontati trama, vita di Turner, elogi sul film, che potete trovare ovunque, vediamo qualche curiosità. Su richiesta del regista, Timothy Spall ha trascorso quasi due anni per imparare a dipingere in preparazione alle riprese. L'ultima frase di Benjamin Haydon nella scenata alla Royal Academy, "Stretch me no longer on this rough world. I am done with you", sono in realtà le parole scritte sul biglietto lasciato prima di suicidarsi. I versi recitati da Turner, "Be still, my dear Molly, be still" sono presi da uno dei suoi taccuini. E' un racconto per iniziati, chi non conosce Turner ed i suoi quadri potrebbe farsi scappare la locomotiva di Stephenson, la Temeraire, la nave negriera e altri celeberrimi dipinti. In più, c'è parecchio non detto, non si parla mai del colera che portò il pittore alla morte, della psoriasi di Hannah Danby, del suicidio di Benjamin Haydon, dei funerali solenni che furono riservati a Turner e della sepoltura nella St. Paul's Cathedral. A voler essere pignoli, il film non è scevro da errori: il dottor Price dice di prendere il treno alla stazione di Charing Cross, che sarebbe invece stata costruita tredici anni dopo la morte del pittore, Turner sputa su un quadro e mescola saliva e olio, cosa impossibile, pronuncia la frase "no good deed goes unpunished" che invece è più tarda, insomma, qualcuno ha pensato di fare il creativo senza prendersi la briga di controllare se si poteva osare. Comunque, film stra-consigliato.
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