Regia di Mike Leigh vedi scheda film
Mah...forse era meglio farne un documentario.
E’ un film di Mike Leigh sugli ultimi 20-30 anni della vita di Turner, celebre pittore inglese. Costui fu già famosissimo in vita, celebrato e ricco; si dice che abbia anticipato (involontariamente) l’impressionismo, soprattutto con le opere degli ultimi anni, che in effetti non ebbero successo (anzi, suscitarono scherno), forse perché troppo avanti, di vari decenni. Il film è fatto bene, se è per quello, ma ha varie pecche che direi evidenti, tra cui una lunghezza eccessiva, una certa noia di fondo, se non anche una mancanza di scopo (a questo punto, meglio un documentario?). L’ho trovato molto interessante per ciò che racconta, ma non fantastico come film, e dunque sono per un 6/7. Film d’essai classico: bassi costi, incassi minimi (andò maluccio assai), partecipazione a Cannes (premio per l’attore, un ottimo Timothy Spall), nomination agli Oscar (quattro, nessuna a buon fine, tutte nomination “per addetti ai lavori”). Mah…se interessa il soggetto, lo consiglio, se no, no.
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