Regia di Sophie Barthes vedi scheda film
Didascalico, superficiale, trascurabile. Un compito a casa fatto male di uno dei più grandi romanzi della letteratura francese. Quasi un'offesa al genio di Flaubert
Bruttissima rivisitazione del grande testo di Flaubert. Partiamo dal fatto che il testo di Flaubert è il Promessi sposi francese, un libro rappresentativo di una società, di una cultura, di una serie di abitudini e costumi che sono sopravvissuti nella società francese. Non c'è niente di tutto questo, i personaggi insulsi e didascalici, la storia ha raccolto solo le azioni del libro, sottraendo tutto ciò che è introspezione, riflessione, condanna e critica della borghesia. Chi ha deciso di portare in questo film il libro non ha probabilmente capito niente del testo originale e si è concentrato sulle cose sbagliate. Madame Bovary non è una prostituta, né una donna dai facili costumi. Emma ha una grande profondità di pensiero ed emozionale, è il lettore, è l'uomo comune, è la borghesia che fagocita sé stessa. Cercherò di vedere altre interpretazioni per trovare qualche spunto più interessante di quanto ho trovato qui
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