Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Con Peckinpah , il buongiorno si vede dal mattino ...
Questo è il primo " vero" western del buon Peckinpah ( non voglio considerare suo il deludente " La morte cavalca a Rio Bravo " !) . Con l' ausilio di un ottimo cast composto da due vecchie glorie veramente in forma ( Mc Crea e , soprattutto , Scott ) e da alcuni grandi caratteristi ( come Oates e L. Q. Jones ) il grande Sam ci racconta la malinconica storia di due anziani pistoleri male in arnese e sul viale del tramonto , sullo sfondo della fine dell' epopea western . La pellicola presenta una prima parte in forma quasi di commedia ed una seconda dove germoglia il seme della violenza , che sarà uno dei segni distintivi del regista . Sono presenti tutti i temi classici del genere : onore , amicizia virile , amore , tradimento e vendetta . Terribile per la sua esplicita violenza la scena del matrimonio nel bordello della tendopoli , che segna il cambio di registro della storia . Originale , insolito e commovente anche il finale , con un bel duello realistico che anticipa vagamente , in maniera soft , "Il mucchio selvaggio". Ottima pure la fotografia ( di Lucien Ballard ) dello splendido scenario naturale delle selvagge montagne californiane . Sommando tutte le sue qualità , merita un bell' 8 !
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