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Sfida infernale

Regia di John Ford vedi scheda film

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La recensione su Sfida infernale

di steno79
10 stelle

VOTO 10/10 "My darling Clementine" è il più grande western di Ford insieme a Sentieri selvaggi, dunque un capolavoro della storia del cinema. La storia è quella della sfida all'OK Corral fra Wyatt Earp, Doc Hollyday e i fratelli Clanton, poi riproposta molte volte in altri film, tutti inferiori a questo classico del genere. Il film segna un approfondimento del linguaggio e dello stile registico di Ford rispetto al precedente Ombre rosse, che, pur essendo un'opera altrettanto mitica, forse faceva un pò troppo affidamento su una galleria di personaggi molto tipizzati. Qui Ford ci trasmette una visione del West nella sua forma più pura e quintessenziale : conferisce una dimensione "bigger than life" ai suoi personaggi e li ritrae con uno stile che tende alla contemplazione più che al dinamismo, alla dilatazione barocca (la scena della sparatoria finale è molto più lunga rispetto a quanto avvenne nella realtà, poichè lo stesso Wyatt Earp aveva raccontato che il tutto si era svolto in pochi secondi). Quest'aura di nobiltà è conferita sia ai personaggi che al paesaggio della Monument Valley, e contribuisce a quell'effetto di grandiosità epica che il film certamente riesce a trasmettere ancor oggi. Tra le mie scene preferite, quella in cui Wyatt Earp si avvia verso la Chiesa con al braccio Clementine, al suono di un inno religioso : è un'immagine emblematica di tutto il cinema di Ford, dunque di fortissima pregnanza, e non è la sola in questo grande film. Henry Fonda ritrova la maestosità del Lincoln di Alba di gloria e Victor Mature è alla sua migliore prova d'attore (una delle poche memorabili a dire il vero). Dispiace solo che in questo capolavoro ci sia una sequenza, verso l'inizio, in cui un personaggio indiano è ancora caratterizzato in maniera negativa con accenti che definirei razzisti : purtroppo è un tratto comune a parecchi western di Ford, e oggi può creare un certo disagio.

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