Regia di Nathan Juran vedi scheda film
"Il Settimo viaggio di Sinbad" diretto nel 1958 da
Nathan Juran,devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia tratta che per colpa di un incantesimo
la principessa Parisa,sposa di Simbad,è diventata
in miniatura e lui cerca di salvarla alleandosi
con l'inaffidabile mago,che fa di tutto per
rimpossessarsi della lampada.
Questo si può considerare il primo film a
colori realizzato dal genio della Stop-Motion
Ray Harryhausen,infatti del 1958.
La pellicola però cade nell'umorismo
involontario come quando ciclope seduto su uno masso gigante
che si lecca i baffi pensando di farsi uno spuntino
del marinaio,per dirne una,e da scompisciarsi.
Il prodotto risulta ingenuo e la trama
molto debole ed è salvato dagli effetti visivi
di Harryhausen che realizza scene che sono
memorabili come i ciclopi,il dragone,lo
scheletro con la spada,la donna serpente e
l'uccello a due teste.
Questa volta nella parte di Simbad,confronto
al "fantastico viaggio..." e lo "sbarbato"
Kerwin Metthews che a mio parere non
è completamente in parte anche se si mormorava
che Harryhausen lo definiva il migliore.
In conclusione un prodotto sufficiente che
è inferiore sia a:"Il fantastico viaggio..."
e sia a "La terra contro i dischi volanti"
realizzato due anni prima,ma che ti lascia
un certo fascino per la costruzione
di tutto il Film.
Il mio voto: 6.
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