Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film
Storia d'amore surreale e tragicomica che rimanda un po' a certo cinema di Rohmer e Lelouch dei primi anni ottanta ma con cadenze diverse e più consone alla commedia all'italiana, a conti fatti però ne esce un film troppo a metà strada fra i due canovacci che convivono in un equilibrio che ibrida entrambi.
Tra i due protagonisti stravince la Buy che oltre ad essere una donna bella e interessante dimostra di avere un talento e una naturalezza nel recitare che la porteranno a diventare la migliore attrice della sua generazione, il film si regge molto sul suo professionismo utile anche ad affinare la chimica con Paolo Hendel che a differenza di lei non è un vero e proprio attore, piuttosto un comico trapiantato sul grande schermo, a me personalmente non fa ridere gran che al cinema ma è comunque adatto al ruolo e non sfigura.
Lucchetti fa il resto firmando uno dei suoi lavori più riusciti e apprezzati dal pubblico
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