Regia di Tariq Teguia vedi scheda film
Zanj Revolution, film di lotta, destrutturato, on the road, nello spazio e nel tempo.
Gli Zanj del titolo sono schiavi neri che secoli fa si ribellarono al potere degli Abbasidi nella regione di Bassora. Ai giorni nostri un giornalista algerino cerca le tracce di quella rivolta.
Il film si muove tra Algeri e Beirut, Baghdad e la Siria. Voci e considerazioni sul presente arabo. Uno sguardo al passato prossimo e la ricerca di quello remoto. Le ragioni degli Zanj per cercare di comprendere la primavera araba in un film alla ricerca di una circolarità temporale. I pensieri degli Yankees e dei giovani mediorientali. Intellettuali e combattenti, grida di rivolta ma mai di fanatismo.
Le sequenze sono sfumate, il film è verboso, a tratti ripetitivo ma parla di diversità e cerca un incontro.
Zanj Revolution non da risposte, mette in scena i dubbi, le paure e le speranze di un mondo assediato da un conflitto infinito. Non prende neppure posizione, da spunti di riflessione, e un mondo in fermento è quanto di cui più abbisogni.
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