Regia di David Koepp vedi scheda film
Alternando commedia ed azione, il film racconta la storia dell'aristocratico e trafficante in opere d'arte Mortdecay, sulle tracce di un quadro che si crede scomparso e cela un segreto ancora più grande; a sua volta il protagonista, coadiuvato dalla moglie e da un fedele "maggiordomo" è braccato da altri individui, o perchè deve loro dei soldi, o altri motivi. Non ho assolutamente apprezzato questo film; Sembra che questo prodotto voglia essere "tutto", con elementi d'avventura, sequenze d'azione, uno spirito scanzonato ed umoristico, copione e dialoghi "cuciti" sulla pelle dell'attore che interpreta il protagonista, Johnny Depp; finisce, però, per essere "niente", o comunque poca cosa. La trama è confusa ed a tratti rende il film difficile da seguire, nonostante la sua banalità e la presenza di una voce narrante, l'umorismo "martellante" non consente il crearsi di quelle atmosfera e tensione che gli eventi del film potrebbero ispirate, finendo per sfociare in una demenzialità gratuita assolutamente fuori luogo; infine, un promettente cast sprecato. Il "trasformista" Johnny Depp, qui nei panni di una canaglietta con atteggiamenti da aristocratico anglosassone, appare addirittura irritante; un po' meglio la comprimaria, Gwyneth Paltrow. Il momento più alto del film, una battuta del protagonista a fine film, circa l'"innamorarsi del proprio coniuge". Il resto, da dimenticare.
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