Regia di David Koepp vedi scheda film
Commedia malriuscita, sfilacciata e digeribile a fatica da chiunque.
David Koepp si fida di una pasticciata sceneggiatura di Eric Aronson, occupandosi, forse previdentemente, della sola regia di una commedia malriuscita, sfilacciata e digeribile a fatica da chiunque, che compatta in un film le avventure dell'eccentrico mercante d'arte inglese inventato da Kyril Bonfiglioli. Koepp dipinge con divertimento i tratti somatici e comportamentali dei personaggi dell'autore britannico (l'esageratamente deferente Paul Bettany è simpatico), ma Johnny Depp è pericolosamente imprigionato nel cliché di stravaganza del suo Jack Sparrow, la trama gialla è d'interesse di poco superiore allo zero (sebbene alcune delle rivelazioni sul furto del dipinto di Francisco Goya non siano congegnate così male), l'umorismo che pateticamente mirerebbe ad essere sofisticato è semplicemente superato, i maldestri spruzzi di slapstick non sono affatto d'aiuto, Ewan McGregor non è a suo agio, il cameo di Jeff Goldblum è sprecato e gli abbondanti tocchi di bislaccheria – i baffoni e le smorfie di Depp, la sua parlantina ricercata, il suo ambiguo rapporto con la moglie (Gwyneth Paltrow) – non sfociano mai nel grottesco vero e proprio. Si ride a stento, anche perché manca calore nella realizzazione. Comprensibile il flop commerciale generale.
La musica di Mark Ronson e Geoff Zanelli è, tuttavia, di buona fattura.
Film APPENA PASSABILE (5) — Bollino VERDE
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta