Regia di David Koepp vedi scheda film
Charles Mortdecai (Johnny Depp) è un trafficante di opere d’arte, sbruffone e un po’ svampito, nonché sommerso dai debiti col fisco inglese e in crisi coniugale con la bella moglie Johanna (Gwyneth Paltrow) che non tollera più le sue stravaganze. Dopo l’assassinio di una restauratrice e la misteriosa scomparsa di un dipinto attribuito a Goya, l’ispettore Martland (Ewan McGregor), a capo delle indagini e vecchio amico del collage, chiede la sua collaborazione. In cerca di riscatto Mortdecai accetta la proposta e si imbarca insieme al fedele maggiordomo tuttofare Jock (Paul Bettany) in una girandola di tragicomiche peripezie in giro per il mondo.
Giunto in Italia con la fama di essere stato un clamoroso flop mondiale, il film diretto da David Koepp, sceneggiatore di successo, autore di pellicole cult come Jurassic Park, Carlito’s way e Mission Impossible, è una scanzonata commedia d’azione dai toni farseschi, sorretta da una regia ironica e da una sceneggiatura abbastanza brillante e accattivante, ispirata ad una serie di romanzi dell’autore italo-inglese Kyril Bonfiglioli, pressoché sconosciuti dalle nostre parti, ma molto apprezzati in Inghilterra. L’umorismo britannico, acido, spiazzante, beffardo, a volte sciocco e minimalista, pervade i personaggi e le situazioni, esternandosi ora in scambi di battute caratterizzate da un linguaggio colto, allusivo e pungente, ora in gag prettamente fisiche, affidate soprattutto al protagonista.
La trama gialla, che prende spunto da leggende di tesori legate al nazismo, si rivela sufficientemente articolata, e la vivace ambientazione vintage, non dichiaratamente anni ’70, conferisce alla storia un’aura da fumetto, da non prendere troppo sul serio.
Tra il cast, che può puntare su star di rilievo, incluso un cameo alquanto insipido di Jeff Goldblum, forse quello che convince meno è proprio Johnny Depp la cui recitazione si è negli ultimi anni attestata su meccanismi comici rodati che tuttavia hanno ormai stancato lo spettatore. Difficile distinguere il suo eccentrico personaggio da mille altre maschere viste e riviste, in gran parte derivanti dall’alter ego che lo ha consacrato al grande pubblico, quel Jack Sparrow nei cui panni è tornato per l’ennesima volta proprio negli ultimi mesi. Non che Gwyneth Paltrow, nel ruolo di una donna affascinante e raffinata, si impegni tanto di più o risulti simpatica, idem per Ewan McGregor, confinato ad essere l’amante sfigato e raggirato. Paul Bettany, invece sorprende piacevolmente mostrandosi a suo agio nell’interpretare con divertimento una parte leggera, quella del paziente, coriaceo e versatile aiutante Jock, che tira fuori dai guai l’imbranato Mortdecai e trova sempre il tempo per sedurre qualche donna.
Film nel complesso dal buon ritmo, con qualche scena action di discreta fattura, e una trama facile e divertente da seguire, ma che delude nelle caratterizzazioni insipide e per alcune cadute di stile che danneggiano le poche buone trovate.
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