Trama
Alle prese con alcuni russi arrabbiati, con il Mi5 inglese, con sua moglie e con un terrorista internazionale, il disinvolto trafficante d'arte e piccola canaglia Charlie Mortdecai (Johnny Depp) deve attraversare il mondo armato solo della sua bellezza e del suo fascino mentre cerca di recuperare un quadro rubato che si dice contenga il codice di un conto bancario, cha dà accesso a un tesoro nazista in oro creduto perso.
Approfondimento
MORTDECAI: L'ARISTOCRATICO TRUFFATORE DI BONFIGLIOLI
Diretto da David Koepp e sceneggiato da Eric Aronson, Mortdecai è una commedia d'azione che si basa sul romanzo intitolato Non puntarmi contro quella roba di Kyril Bonfiglioli e racconta la storia di Charlie Mortdecai, mercante d'arte disinvolto e canaglia che armato di bellezza e fascino particolare si lancia in una gara tesa a recuperare un dipinto rubato contenente il codice di un conto bancario andato perduto in cui è custodito l'oro nazista.
Antieroe per eccellenza, dotato di carisma e aristocratico inglese a corto di liquidi, il personaggio di Charlie Mortdecai è protagonista di ben tre diversi romanzi popolari di Bonfiglioli, nei quali si fa sempre strada - anche grazie all'aiuto del 'servo' Jock Strapp - in situazioni esilaranti e compromettenti. In Non puntarmi contro quella roba, Mortdecai inizia la sua ricerca di un dipinto del Goya di inestimabile valore (un quadro creato appositamente per il film ma che non esiste nella realtà) convinto che in esso vi sia contenuta la chiave per mettere le mani sui tesori accumulati dai nazisti. A volerne una trasposizione cinematografica che ne rispettasse i toni folli e irriverenti è stato l'attore Johnny Depp, che ha convinto l'amico e collega David Koepp, con cui in passato aveva già realizzato Secret Window, a curarne la regia.
Con la direzione della fotografia di Florian Hoffmeister, le scenografie di James Merifield, i costumi di Ruth Myers e le musiche di Mark Ronson e Geoff Zanelli, Mortdecai ripercorre dunque le peripezie di un protagonista le cui azioni sono motivate dalla necessità. Nonostante abbia ereditato una grande tenuta di campagna, Mortdecai non ha molti soldi in contanti a disposizione e per far quadrare i conti si trasforma in mercante d'arte, sperando di vivere di espedienti e di racimolare denaro con accordi sottobanco. La necessità, poi, è anche la molla che spinge Mortdecai a viaggiare con Jock negli Stati Uniti, dove ha intenzione di concludere i sui affari con qualche opera d'arte, vera o falsa che sia.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Mortdecai nei panni di Charlie Mortdecai è l'attore Johnny Depp, chiamato a interpretare un personaggio senza scrupoli ma dal gusto eccellente costretto a macchiarsi di gesti tanto arguti quanto oltraggiosi. Amante del buon cibo e della belle donne, Mortdecai si ritrova spesso al centro di ambigue questioni di natura giuridica quando, su richiesta del MI5 (il servizio di sicurezza britannico), viene incaricato di rintracciare un dipinto del Goya andato perso. Con il quadro, Mortdecai spera di sanare i suoi debiti ma per riuscire a mettervi le mani sopra la strada si presenterà irta e piena di ostacoli e nemici. L'unico punto di debolezza di Charlie è rappresentato dall'amata moglie Johanna, per cui è disposto a far qualsiasi cosa tranne che tagliarsi i suoi amati baffi. Interpretata da Gwyneth Paltrow, Johanna sta con Charlie sin dai tempi del college ed è una donna molto elegante e intelligente, molto più del marito. Attirata dai modi del consorte sempre in grado di farla sorridere, Johanna è anche molto gelosa e cerca di mantenere vivo il loro legame come meglio può, nonostante non apprezzi molto i suoi amatissimi baffi, motivo per cui si rifiuta di dormire con lui.
Ovunque Charlie vada, ha sempre dietro il suo servitore e braccio destro Jock Strapp, impersonato da Paul Bettany. Fedele e ottimista, Jock ha dedicato la sua esistenza a proteggere il capo rivelandosi in più di un'occasione indispensabile come quando per salvarlo ha perso un occhio, episodio che lo ha costretto da quel momento in poi a ricorrere a un insolito occhio di vetro.
La crisi coniugale tra Charlie e Johanna si appesantisce quando nelle loro vite ritorna Alistair Martland, un vecchio amico del college ancora attratto dalla donna. Portato in scena da Ewan McGregor, Martland è un ufficiale altolocato ed eroico del MI5, che manifesta tutto il suo lato romantico e tenero quando si ritrova vicino alla sua amata. Il suo arrivo è legato alla scomparsa del capolavoro del Goya: è infatti egli a presentarsi da Charlie in cerca di aiuto.
Il motivo che spinge Mortdecai a lasciare l'Inghilterra per raggiungere gli States è legato a Milton Krampf, un miliardario americano dai metodi alquanto volgari a cui Charlie vuole vendere sia la sua Rolls Royce sia il quadro scomparso. I due in passato hanno avuto diversi rapporti nel mondo dell'arte ma quando Charlie si presenta per consegnargli la vettura le cose diventano molto più complicate del previsto anche per via della presenza di Georgina, la figlia di Milton a cui presta il volto l'attrice Olivia Munn. Femme fatale sexy e pericolosa, Georgina come Charlie ha messo gli occhi sul Goya mancante ed è disposta a tutto pur di averlo tra le mani. Nonostante sia circondata di soldi e abbia tutto ciò che desidera, Georgina sogna più di ogni altra cosa essere famosa e non le importa come riuscirci.
A volere il Goya mancante è però anche Emil Strago, un rivoluzionario che con il dipinto troverebbe i soldi necessari a finanziare una violenta rivolta in tutto il mondo. Nel suo cammino, Emil incontra Georgina e fa coppia con lei, sperando di ottenere il denaro di cui ha disperatamente bisogno. Con Mortdecai, Strago condivide la passione per i baffi, un simbolo di virilità che diventa tra i due una sorta di ossessione. A portare sullo schermo Emil è l'attore Jonny Pasvolsky.
Note
Adattamento dell'antologia di tre romanzi di Kyril Bonfiglioli. Una vera débâcle per Depp, considerato poi che si tratta del suo terzo recente e disastroso flop dopo The Lone Ranger e Transcendence. Anche il tentativo di dare un tono sofisticato al film, con la trasformazione del bestiale agente Malnard del romanzo nel delicato e innamorato Ewan McGregor, non sortisce effetto, perché, a conti fatti, nel climax si punta su gag a base di vomito, come in un film dei Farrelly, ma senza spontaneità. E non bastano ricercati costumi e cambi di scena in CGI a salvare lo stile.
Trailer
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Commenti (9) vedi tutti
Commedia che declina in farsa godibilissima,con dialoghi briosi e surreali. Ottimi tutti gli interpreti. Sceneggiatura particolare anche nella parodia dei generi thriller e spy, che forse si aspettava chi ha stroncato il film con giudizi così negativi da far pensare ad un tragico equivoco. E’ sul piano di Dark Shadows. Ottimo
commento di DecimoIl cast stellare purtroppo non basta e il film non riesce mai a decollare - riducendosi a mera serie di gag un po' sfilacciate - così il risultato finale è inferiore a quello di altre pellicole del genere demenziale parodistico a cui la pellicola si ispira. Voto 5 e mezzo.
commento di ssiboniDirei zero...
commento di ILDIODELLERECENSIONISciocchezza inguardabile. Voto 1
commento di MagicTragicInguardabile... molto semplicemente. Voto 0
commento di BradyGia' vedere Depp con quei Baffetti mi ha fatto notevolmente passare la voglia di vedere questa Pellicola : vabbe' c'e' anche la Paltrow ma il Film non ha nessun sussulto e lentamente scorre via senza lasciare traccia.voto.0.
commento di chribio1La farsa è un genere da maneggiare con cura, altrimenti si rischia di sbracare. E' quello che purtroppo succede a David Koepp che si rifà alla comicità briosa e pungente di Blake Edwards ma pare guardare più che altro all'umorismo becero e frivolo di Austin Powers. Depp ai minimi storici, Paltrow evanescente per un'operazione obsoleta e rovinosa.
commento di degoffroCommedia malriuscita, sfilacciata e digeribile a fatica da chiunque.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoQuelli che han messo recensioni negative forse si aspettavano chissà ché… è un film piacevole, comico fino all'assurdo, ma guardabilissimo
commento di shiten