Regia di Michel Mardore vedi scheda film
Per tre quarti un gran bel film, affascinante poi, improvvisamente, un colpo di scena assurdo a rovinare tutto. Per fortuna non avevo letto la scheda di FilmTV per cui mi sono goduto la storia finchè era intrigante. L'ultimo quarto d'ora diventa una roba pseudofilosofica di cui l'umanità poteva serenamente fare a meno e il finale senza senso, con il criminale nazista che chissà cosa si aspettava dalla ex ragazzina che aveva coinvolto nella sua strage. Si capisce come mai l'autore se lo sia scritto prodotto e diretto. Dev'essere stata per lui assai piacevole la selezione della giovanissima protagonista (splendida e brava la prescelta), e mi viene (scusate) il maligno sospetto che il film sia nato soprattutto con quello scopo.
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