Regia di Stefano Reali vedi scheda film
Nei primi anni Sessanta Rosanna, insegnante di musica disoccupata, riceve una proposta di lavoro da un'amica suora. Quando viene a sapere che nell'orfanotrofio in cui dovrà lavorare c'è anche sorella Alberta, la crudele suora che ha causato il suo precedente licenziamento, Rosanna tentenna; ma scoprirà presto che Alberta è cambiata - forse anche troppo - e che nell'orfanotrofio c'è un ragazzo con problemi psichici, Fabrizio, che ha bisogno proprio di lei.
Sequel della fortunata serie tv Le ali della vita, diretta dallo stesso Stefano Reali l'anno precedente, sempre per Mediaset. Anche le protagoniste-antagoniste sono le medesime: Sabrina Ferilli e Virna Lisi, un'accoppiata che difficilmente sarebbe potuta risultare peggio assortita. In sceneggiatura si aggiunge un credito: oltre alle firme del regista, di Laura Ippoliti e di Francesca Panzarella, già autori del primo capitolo, qui c'è quella di Mariangela Barbanente. Nel cast ritorna anche Marisa Merlini, mentre le new entries più interessanti sono quelle relative a Glauco Onorato, Lia Tanzi e Guido Furlani; Reali si occupa anche della colonna sonora. Il succo del lavoro è puro intrattenimento drammatico per famiglie: situazioni esasperate, ma sempre risolvibili, con personaggi dalla caratterizzazione monocorde e dialoghi buttati lì. Due puntate canoniche da cento minuti ciascuna circa, atte alla messa in onda in due serate; la seconda è pressochè interamente occupata da un'infinita sequenza in tribunale. La carriera di Reali nelle fiction tv è ormai definitivamente lanciata. 2/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta