Regia di Gianni Puccini vedi scheda film
Buona ricostruzione della... morte di questi 7 fratelli uccisi dalle armi da fuoco e da quelle ancora peggiori dell'ignoranza e della viltà. Il mondo è ancora oggi pieno di codardi assassini. Si mostrano quando sono forti e scappano come conigli quando è la loro ora. Voto 8+
Credo che il film sia anche portatore di uno dei dubbi più importanti e cruciali di quando nostro malgrado ci troviamo e ci troveremo in situazioni simili. Come far passare le nostre idee? Anche nella massima convinzione esse siano giuste e consci del fatto che molti sanno possano esserlo, come ribellarsi al sistema?
Con la blanda diffusione di volantini, con le armi, con la lotta operaria e gli scioperi?
Come superare la forza di un regime dittatoriale totalitario e saguinario?
E' facile abbandonarsi alla violenza, anche perché non serve che tutti siuniscano. Bastano pochi uomini impavidi per fare qualche azione eclatante. Questo però porta a nuova morte prima, durante e dopo.
Forse Gandhi aveva ragione, la resistenza non violenta è l'unica soluzione, ma resta comunque una via estremamente ardua perché TUTTI dovrebbero applicarvisi. Se sei contrario a qualcosa.... condividi la tua idea e che tutti quelli che sono d'accordo si fermino. Smettano di lavorare, di comperare, .... di vivere?
Se l'economia si blocca prima o poi anche i soldati (terroristi massacratori) armati dovranno fermarsi ed arrendersi.
Tutti soffriranno da questa situazione: i malati all'ospedale senza cure,... ecc.
Che dire. L'unica cosa di cui sono certo è che violenza richiama altra violenza. Del resto si tratta solo di scommettere la ns vita con coraggio e risolutezza.
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