Regia di David Dobkin vedi scheda film
...IL GIUDICE... racconta di una piccola storia di famiglie come tante, di affetti traditi o negati, sentimenti e desideri sottaciuti, e lo fa con la classica melodrammaticità tipica di certo cinema americano che fa storcere il naso a chi predilige film alternativi tanto quanto appassiona chi ama il genere mainstream. Per quanto mi riguarda non ho pregiudizi di sorta, purchè mi convinca e sappia coinvolgermi, ed in questo caso posso dire di essere piacevolmente soddisfatta di questo lavoro che , tra l'altro, è il risultato di un gruppo di professionisti così eterogeneo da sembrare improbabile.
Il regista, David Dobkin, che non conoscevo, ha al suo attivo film non proprio memorabili (...2 Single A Nozze....Cambio Vita....) ; lo sceneggiatore ha sul curriculum un titolo importante , Gran Torino di Eastwood ; i protagonisti principali interpretati da un 'icona del cinema americano quale Robert Duval che non ha bisogno di presentazioni...e Robert Downey Jr. che , ormai si sa, è il redivivo per eccellenza che ha fatto del suo modo di recitare scanzonato con tanto di faccia da schiaffi affascinante la sua cifra stilistica , caratterstica che in questo caso ha saputo miscelare con equilibrio , senza strafare, con sguardi tristi e maliconici , risultando più che credibile . Senza poi dimenticare i comprimari, Vincent D'Onofrio e Vera Farmiga , davvero bravi.
Quindi , dicevo, questo gruppo eterogeneo ha saputo costruire un bel film dove predomina sicuramente la recitazione, quindi un film di attori , come si suol dire, e certo, la sceneggiatura ha cavalcato l'onda delle emozioni facili ma mai banali, e quindi se pur con qualche scena , specie nel finale,un pò scontata, è davvero un buon lavoro senza nessuna presunzione, semplicemente un'appassionante vicenda familiare che affascina lo spettatore e , cosa non da poco, un gran bel vedere attori così in forma.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta