Un gruppo di attori cechi arrivano in un'acciaieria polacca per mettere in scena un adattamento teatrale dell'opera I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij durante un festival alternativo. Non appena le prove prendono il via, gli attori cominciano a confrontarsi con questioni religiose come l'immortalità e la salvezza dell'anima umana mentre i rapporti all'interno del gruppo stranamente riflettono i grandi temi trattati dallo scrittore russo.
Note
Dal cilindro variopinto di Distribuzione Indipendente talvolta escono gemme riscoperte e, seppur tardivamente, sdoganate sugli schermi italiani. È il caso di questo "I fratelli Karamazov", uscito nel 2008 in Repubblica Ceca e Slovacchia (nel 2009 in Polonia) e del tutto trascurato dalle distribuzioni d’occidente. La macchina da presa di Zelenka, regista a teatro ancor prima che al cinema, riversa sulla scena la sua doppia sensibilità, incrociando forme e sguardi alla materia nel riadattare l’opera ultima di Dostoevskij. Opera densa, politicamente e grammaticalmente, nella quale un crogiuolo di lingue trova nell’arte e nelle superbe prove d’attori l’universalità che necessita.
Nowa Huta doveva essere una città senza Dio. Stalin volle costruire, alle porte di Cracovia, un plesso industriale in cui il mondo operaio potesse riconquistare il primato su quella che, fino ad allora, era sempre stata considerata la capitale intellettuale della Polonia. Il progetto, tuttavia, a lungo andare si rivelò un’arma a doppio taglio: fu proprio da fabbriche come quella grande… leggi tutto
Dal cilindro variopinto di Distribuzione Indipendente talvolta escono gemme riscoperte e, seppur tardivamente, sdoganate sugli schermi italiani. È il caso di questo I fratelli Karamazov, uscito nel 2008 in Repubblica Ceca e Slovacchia (nel 2009 in Polonia) e del tutto trascurato dalle distribuzioni d’occidente. Zelenka, regista a teatro ancor prima che al cinema, riversa sulla scena la sua…
Nowa Huta doveva essere una città senza Dio. Stalin volle costruire, alle porte di Cracovia, un plesso industriale in cui il mondo operaio potesse riconquistare il primato su quella che, fino ad allora, era sempre stata considerata la capitale intellettuale della Polonia. Il progetto, tuttavia, a lungo andare si rivelò un’arma a doppio taglio: fu proprio da fabbriche come quella grande…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.