Myriam insegna in una scuola di Francoforte. Un giorno incontra uno strano vecchio, rimasto ferito in un incidente stradale. L'uomo, che si comporta in modo insolito, le svela di essere il sacerdote di una setta che attende la nascita dell'Anticristo. Proprio Myriam è la predestinata a partorirlo. Violentata da uno strano animale, Myriam si sveglia a mezzanotte... incinta.
Note
Opera di orrore cerebrale poco emotiva e troppo autocompiaciuta, sebbene di suggestivo impatto visivo grazie a luci e scenografie a effetto e simbolismi solo in apparenza banali. Dopo _Deliria_ un passo indietro per Soavi, ma comunque uno tra i titoli di punta dello sterile horror nostrano degli anni 90.
Apprezzabile horror all'italiana, con protagonista la sorella sconosciuta di Jamie Lee Curtis, nel suo quasi unico film (e dove aveva avuto una particina anni prima ? un aiutino: ci recita anche la sorella e da noi è un classico natalizio... ) Voto 6.
Uno degli ultimi grandi horror italiani, grazie a una sostanziosa produzione (Cecchi Gori) condotta dal produttore esecutivo Dario Argento. Dirige, un buon cast, l'ispirato Michele Soavi. Ottimi sia gli effetti speciali di Sergio Stivaletti, che la colonna sonora di Pino Donaggio.
. Il film è composto da una serie di scene sconnesse che sono nella vana speranza di formare una sorta di "complotto". Il risultato è un pezzo tortuoso di ciarpame che mi annoiano a morte.
LO RIPETO.A ME SOAVI PIACE DA IMPAZZIRE.UN FILM CHE SFIDA LE MODE E CREA (A TRATTI) UN'ATMOSFERA RETRO' CHE MI HA DAVVERO INQUIETATO.bELLO PURE IL FINALE.dA VEDERE.
Negli Stati Uniti, durante gli anni Settanta, la Setta dei “senza volto” capeggiata dal crudele Damon (Tomas Arana) ha compiuto una serie di raccapriccianti omicidi a sfondo rituale. Molti anni dopo Miriam (Kelly Curtis), una bionda e fragile insegnante, è stata prescelta dalla Setta al fine di riportare, sottoforma umana, Satana sulla Terra. Un insetto… leggi tutto
Un film di genere con qualcosa che si vuole distinguere e che prede da situazioni passate molto evidenti, come Argento, Kubrick e Polanski, ma in particola modo si sentono le tracce di Mario bava sia come storia che come struttura. Argento è più che giustificato, nel senso che il regista avrebbe dovuto dirigerlo, ed infatti appare anche fra gli sceneggiatori, ma Soavi… leggi tutto
Miriam vive un'esistenza tranquilla a Francoforte. L'incontro con un anziano sopravvissuto miracolosamente a un incidente stradale trasforma la sua vita in un incubo: misteriosi incidenti, messaggi satanici e cumuli di insetti malvagi prendono piede nella sua vita.
Michele Soavi, in passato assistente alla regia di Dario Argento, scrive insieme a quest'ultimo e a Gianni Romoli la… leggi tutto
Come per Ken Russell, anche per Michele Soavi provo a costruire un omaggio 'grezzo'. Prima di proporre i commenti brevi ai suoi lungometraggi da me finora visti (mi manca solo "Il sangue dei vinti", che temo possa…
L'angolo del libro / 7
L'oscuro visibile - L'orrore secondo Michele Soavi (*****) / Nocturno libri
"Siamo qui, nell’oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante…
Negli Stati Uniti, durante gli anni Settanta, la Setta dei “senza volto” capeggiata dal crudele Damon (Tomas Arana) ha compiuto una serie di raccapriccianti omicidi a sfondo rituale. Molti anni dopo Miriam (Kelly Curtis), una bionda e fragile insegnante, è stata prescelta dalla Setta al fine di riportare, sottoforma umana, Satana sulla Terra. Un insetto…
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Commenti (7) vedi tutti
Apprezzabile horror all'italiana, con protagonista la sorella sconosciuta di Jamie Lee Curtis, nel suo quasi unico film (e dove aveva avuto una particina anni prima ? un aiutino: ci recita anche la sorella e da noi è un classico natalizio... ) Voto 6.
commento di ezzo24Uno degli ultimi grandi horror italiani, grazie a una sostanziosa produzione (Cecchi Gori) condotta dal produttore esecutivo Dario Argento. Dirige, un buon cast, l'ispirato Michele Soavi. Ottimi sia gli effetti speciali di Sergio Stivaletti, che la colonna sonora di Pino Donaggio.
leggi la recensione completa di undyingSenza nerbo e senza tensione.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti. Il film è composto da una serie di scene sconnesse che sono nella vana speranza di formare una sorta di "complotto". Il risultato è un pezzo tortuoso di ciarpame che mi annoiano a morte.
commento di wang yuOttimo horror nostrano. Regia e scenografia eccellenti. Bravo Soavi.
commento di tunneyAncora non riesco a capire come Soavi possa essere caduto in un simile progetto…lui che ha diretto Deliria???tanto talento sprecato!
commento di TravisLO RIPETO.A ME SOAVI PIACE DA IMPAZZIRE.UN FILM CHE SFIDA LE MODE E CREA (A TRATTI) UN'ATMOSFERA RETRO' CHE MI HA DAVVERO INQUIETATO.bELLO PURE IL FINALE.dA VEDERE.
commento di superficie 213