Regia di Vincenzo Salemme vedi scheda film
Finalmente un film made in Salemme. L'attore/regista/commediografo napoletano aspira a Totò e ad Eduardo (forse più al primo che al secondo), ma raggiunge lo scopo soltanto grazie alla straordinaria mimica corporea e facciale di Nando Paone, complementare al protagonista, mentre Carlo Buccirosso sembra ricollegarsi alla classica spalla partenopea che si richiama a Peppino De Filippo.
Fatto sta, comunque, che - anche senza tanto sottilizzare sull'esilità della trama (che non è sempre un male) - qualche situazione divertente c'è e qualche franca risata ci scappa. Peccato che ci sia il riempitivo dell'interazione telefonica con Panariello, mascherata da meritato omaggio al comprimario napoletano Giacomo Furia.
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