Regia di Peter Chelsom vedi scheda film
Il rocambolesco viaggio di un uomo annoiato alla ricerca di se stesso.
Un inedito Simon Pegg in veste quasi drammatica è il brillante protagonista di questa commedia che riflette in maniera semplice, ironica e leggera su uno dei dilemmi più antichi e forse più insolvibili dell'umanità, ovvero: esiste la felicità? E se sì, in cosa consiste? Come si fa a trovarla? Annoiato da una vita monotona perché troppo appagante e priva di stimoli, lo psichiatra londinese Hector un bel giorno decide di lasciare l’amorevole e materna fidanzata con la quale convive da anni e di imbarcarsi in un rocambolesco viaggio in giro per il mondo, ponendosi l’obiettivo di riuscire a scoprire se esista o meno una formula per essere felici. Vivrà così una serie di tragicomiche disavventure ma comprenderà anche ciò che davvero conta nella sua vita.
Pegg si dimostra all’altezza del ruolo e con la sua straordinaria mimica facciale riesce tanto a divertire quanto persino a commuovere in alcuni momenti, reggendo una trama che funziona pur non scorrendo sempre alla perfezione, soprattutto per l’accumularsi di situazioni spesso paradossali e inverosimili che tolgono un po’ di credibilità al racconto, a sua volta adattamento di un romanzo di successo dall’omonimo titolo. Altrettanto valido il cast dei comprimari tra i quali spicca l’affascinante Rosamunde Pike nei panni della dolce ma determinata compagna del protagonista, e ancora i veterani Stellan Skarsgard, Christopher Plummer e Jean Reno.
Piacevole e non privo di riflessioni.
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