Trama
Nel 1200 a.C. nell'antica Grecia la regina Alcmene, lasciatasi sedurre da Zeus, ha messo al mondo il figlio Hercules, il cui destino è quello di rovesciare la tirannia e riportare la pace in una terra in difficoltà. Hercules, però, non sa nulla della sua vera identità e del suo destino e tutto ciò che desidera è l'amore di Hebe, la principessa di Creta promessa sposa di suo fratello. Informato della sua missione, Hercules dovrà scegliere tra il fuggire con Hebe o compiere il proprio dovere, diventando il più grande eroe dei suoi tempi.
Approfondimento
HERCULES: LA LEGGENDA HA INIZIO - TRAGEDIA GRECA E DRAMMA FAMILIARE
Diretto da Renny Harlin e scritto da Sean Hood e Daniel Giat, Hercules: La leggenda ha inizio si tuffa nella mitologia greco-romana e racconta l'epica storia di Hercules, il figlio metà uomo e metà divinità di Zeus dotato di una straordinaria forza. Tradito dal patrigno (il re Amphitryon), esiliato e venduto come schiavo a causa di un amore proibito, Hercules userà i suoi formidabili poteri fisici per combattere nelle arene ed iniziare un'odissea che lo porterà a restaurare la pace nelle sue terre.
Descritto come un film sulla battaglia tra destino e libero arbitrio, Hercules: La leggenda ha inizio ha al centro un antesignano di tutti gli eroi moderni: è innegabile infatti come la figura greca di Hercules abbia ispirato molti supereroi di oggi, tutti dotati di straordinaria forza e costretti a confrontarsi con le ingiustizie del mondo, con un nemico astuto e scaltro e con un amore da difendere.Lontani dal portare in scena un Hercules enorme e muscoloso dedito a compiere azioni sovrumane, gli sceneggiatori hanno voluto che il loro protagonista fosse un giovane uomo in conflitto con la propria identità di semidio e capace di provare sentimenti d'amore, che mettono in evidenza le sue caratteristiche umane. Tenendo a mente il presupposto per cui la morale dell'opera doveva sottolineare come è necessario mettere da parte i propri desideri e bisogni egoistici per abbracciare responsabilità più grandi e un destino ineluttabile, Hercules: La leggenda ha inizio presenta un antagonista spietato, geloso, sadico e tiranno: il patrigno di Hercules che, chiamato a reagire a modo suo ai sospetti sull'infedeltà della moglie, rende la trama una perfetta combinazione tra tragedia greca e dramma familiare.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista di Hercules: La leggenda ha inizio nei panni di Hercules è il giovane attore Kellan Lutz, che per la parte ha imparato nell'arco di tre settimane a combattere con la spada e a cavallo, a lanciare le lance e a muoversi con le catene. Miglior amico di Hercules e compagno di battaglie è Sotiris, interpretato da Liam McIntyre, già abituato al peplum per essere l'interprete principale della serie televisiva Spartacus: Sangue e sabbia. Sotiris, che lotta quasi sempre insieme ad Hercules, ha una formazione diversa da quella del semidio ed è più saggio per via della difficile vita fatta di educazione dura e pochi privilegi.Hebe, la giovane principessa di Creta amata da Hercules, ha il volto di Gaia Weiss (apprezzata protagonista del film italiano Bianca come il latte, rossa come il sangue) mentre il ruolo della regina Alcmene, madre di Hercules, è sostenuto dall'attrice australiana Roxanne McKee. Alcmene è intrappolata in un matrimonio senza amore: mentre il marito continua a conquistare territori e ad uccidere la gente, lei vorrebbe porre fine alla sua violenza e alla distruzione.
Iphicles, il fratellastro di Hercules e promesso sposo di Hebe, è impersonato da Liam Garrigan. Geloso della forza del fratellastro e alimentato dalla rabbia del padre Amphytrion, Iphicles finisce per ritorcersi contro Hercules e, più che cattivo, il suo diventa un personaggio tragico.
Ad interpretare il sanguinario e crudele re Amphytrion è invece Scott Adkins. L'unico desiderio del re è quello di veder sopravvivere al potere la propria stirpe ed è disposto a qualsiasi cosa per vedere sul trono il figlio Iphicles.
All'inizio di Hercules: La leggenda ha inizio, per porre fine alle violenze del marito, Alcmene chiede aiuto agli dei tramite l'oracolo Kakia e le sue preghiere vengono ascoltate dalla dea Hera, che le preannuncia il figlio che avrà da Zeus. Seppur con un'apparizione breve, il personaggio di Kakia è fondamentale nella storia ed è impersonato da Mariah Gale. Alcmene, inoltre, è guidata per tutto il film da Chiron, un tutore e studioso alla corte del re che protegge lei ed Hercules. Chiron ha il volto dell'attore Rade Serbedzija.
Mentre è schiavo in Egitto, Hercules ha come padrone il commerciante di schiavi Lucius, un uomo non particolarmente piacevole interpretato da Kenneth Cranham. I combattimenti a cui Hercules e Sotiris prendono parte sono poi introdotti da due "scaldapubblico": Agamemnon e Creon, due specie di giullari interpretati da Luke Newberry e Jukka Hilden.
RICOSTRUIRE L'ANTICA GRECIA
Le riprese di Hercules: La leggenda ha inizio si sono protratte per 54 giorni in Bulgaria. Girato in 3D presso gli studios Boyana, il film ha visto all'opera lo scenografo Luca Tranchino, chiamato a riportare in vita l'antica Grecia basandosi su studi e ricerche storiche ed archeologiche ma anche sulle pitture realizzate nel XIX secolo da Gustave Moreau e da sir Lawrence Alma-Tadema. Le armi usate per le riprese e realizzate appositamente portano la firma di Dirk Buchman mentre i costumi sono frutto del lavoro della costumista Sonoo Mishra.
Note
Tra i registi e produttori di cinema action con maggiore talento usciti dagli anni 80 e poi consacrati nei 90, Renny Harlin ("Cliffhanger - L’ultima sfida", "58 minuti per morire", "Spy") è oggi un mestierante che si meriterebbe film migliori di quelli che gli vengono offerti. Questo trionfo machista di muscoli, sabbia, sandali e sudore, con in allegato il corollario di integerrimi valori, si ambienta a fatica nel regno della computer graphic ingenua e smaccata, producendo un effetto che in bene ricorda il kitsch ironico e ricercato della serie tv prodotta da Sam Raimi e in male una versione pauperistica di "300" con inserti fotoromanzeschi da "Laguna blu". La performance del 3D offre il consueto armamentario di luoghi comuni, tra stucchevoli pianosequenza impossibili e oggetti che rompono con monotona frequenza la quinta parete. Un film così stupido e indifeso non riesce a raggiunge nemmeno lo statuto di scult.
Trailer
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Commenti (7) vedi tutti
Il film è brutto dall'inizio alla fine...e di Ercole c'è solo il nome.
commento di Lacorazzata81Hercules mica tanto. Più che altro un Maciste-jarhead miceneo tipo 300 che va a fare il Gladiatore e si scopre, nel finale, Sansone! Nel 1200 a.C. circa nessuno batte ciglio se Anfitrione si allea con la Germania(!)ma, tra un'idiozia e l'altra, questo paciugone tamarro risulta veloce e divertente. Voto 6e1/2,ma solo perchè c'è Gaia Weiss.
commento di genoanoLascia perdere... Voto 0
commento di ScemaranGran film!!! 2----
commento di BradyBrutto come pochi, consigliatelo al vostro peggior nemico. Attori pessimi, pessimi effetti speciali, non si salva nulla.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloLa classica americanata ''boara'' e grezza. non sono riuscito a vederlo tutto. non spreco altre parole per questa putrida pellicola (modo di dire).
commento di Leonardo_AkechiErcole gioca a fare Il Gladiatore…e perde. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
commento di Tex Murphy