Regia di Vic Armstrong vedi scheda film
Questo è davvero un caso clinico. Può capitare di imbattersi in un film non riuscito, ma qui si è superato ogni limite di tolleranza. E lo voglio scrivere a tutte maiuscole giusto per affermare con forza il concetto: QUESTO FILM FA SCHIFO. Certe volte la chiarezza si rende necessaria. Da qualunque lato lo si afferri, quest'oggetto è imbarazzante. Le musiche? sono orripilanti. Gli attori? A parte un disgraziatissimo Cage che qui assesta un colpo duro e definitivo alla sua già tremebonda carriera, fosse solo lui il problema. Vediamo meglio. Se vogliamo inquadrarne il genere "Left Behind" rappresenta uno sciagurato incontro tra "L'aereo più pazzo ndel mondo" e il filone catastrofico nella sua variante apocalittica. Ora, in questo genere a bordo dell'aereo si trova una fauna umana ricca di spunti psicologici che viene solitamente servita da vecchi caratteristi di Hollywood: qua no, qua abbiamo questo velivolo pieno solo di imbecilli, impersonati da attori uno più sfigato dell'altro, un campionario di idioti inetti a recitare. Capite che bastonare il povero Cage sarebbe come sparare sulla Croce Rossa con un bazooka. Lui, poveretto, fa le sue facce drammatiche votate ad un clamoroso effetto di umorismo involontario. E cosa vuoi andargli a dire? Compatisci e basta. Però io mi chiedo cosa induca un professionista ricco e celebre come lui a metterci la faccia in baracconi improponibili come questo. Mistero. Poi, un montaggio assurdo che sballotta continuamente il pubblico, a servire una sceneggiatura pazzescamente inverosimile che cita a caso profezie bibliche che (almeno dal mio punto di vista) fanno ridere i polli (con tutto il rispetto per i fanatici che ci credono). Aleggia infatti una suggestione da fondamentalismo cristiano che verrà apprezzata da coloro che bazzicano le comunità con le madonnine che piangono. Tu vedi questi pantaloni e camicie sparsi ovunque che sarebbero gli abiti abbandonati da coloro che Dio ha fatto sparire chiamandoli a sè (evidentemente si presenteranno a lui in mutande). Ma ora la faccio io una profezia catastrofica: temo che seguirà un "Left Behind 2". Solo che stavolta, caro Cage, non mi freghi.
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