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L'altro Fellini

Regia di Roberto Naccari, Stefano Bisulli vedi scheda film

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La recensione su L'altro Fellini

di mm40
6 stelle

Di Fellini registi ce ne sono stati due: il celeberrimo Federico, per molti addirittura sinonimo di cinema, e suo fratello Riccardo, di appena un anno più piccolo e vittima di un'ombra fraterna eccessivamente ingombrante. In questo documentario ripercorriamo le parallele esistenze dei due, dagli anni Venti del Novecento a Rimini alle prime esperienze romane intorno a Cinecittà, due decenni più tardi, fino alla consacrazione del primo a livello planetario e al passaggio prematuro nel dimenticatoio per il secondo, che pure dal grande schermo aveva cominciato a ricevere soddisfazioni molto prima di Federico.

 

Settanta minuti di documentario che raccoglie le parallele vite dei fratelli Fellini: Federico, che entra a Cinecittà dalla porta posteriore, come autore di gag per alcune pellicole comiche, quindi come sceneggiatore e infine come aiuto regista e regista in solitaria; e Riccardo, che già fra il 1942 e il 1943 si conquista una discreta fama sul set, come attore, ma che troverà in seguito più porte chiuse che possibilità di riconferma. Una chance gliela offre proprio il fratello maggiore, con uno dei ruoli centrali de I vitelloni; ma Riccardo è oscurato dalle altre presenze importanti in quel cast: Sordi, Interlenghi, Trieste, Franco Fabrizi; l'ultimo in ordine cronologico a credere nell'attore Riccardo sarà Marco Ferreri, che lo vorrà in un paio di pellicole all'inizio dei Sessanta. Poi, il Fellini minore decide di passare dietro la macchina da presa, cosa che suscita immense gelosie del tutto ingiustificate da parte di Federico: eppure, Storie sulla sabbia passa completamente inosservato dal pubblico e la critica lo osteggia in ogni modo, decretando in sostanza la fine della carriera registica per Riccardo Fellini già alla sua opera prima. Negli anni Settanta e Ottanta ci riproverà, con un trittico di documentari sugli animali, grazie alla complicità produttiva della tv di Stato: ma saranno gioie effimere per lui, che si sentirà per tutta la vita un artista messo in ombra dalla straripante fama del fratello. Tutto questo viene raccontato da Roberto Naccari e Stefano Bisulli grazie a una buona mole di materiale fotografico e video, nonchè alle parole di intervistati eccellenti quali parenti (Rita Fellini, figlia di Riccardo, e Francesca Fabbri, figlia della sorella minore dei due, Maddalena), colleghi del mondo cinematografico (Vittorio De Seta, Tullio Kezich) e amici personali come Moraldo Rossi, Nando Orfei o Gianfranco Angelucci. L'altro Fellini è un prodottino realizzato a basso budget, ma con la massima cura e dalla linearità narrativa precisissima, con la sola pecca della limitata durata: neppure 70 minuti. Forse, visto il focus perennemente puntato sui fratelli e non soltanto su Riccardo, un titolo più appropriato per l'opera sarebbe stato I due Fellini. 6/10.

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