Regia di Elisa Amoruso vedi scheda film
Fuoristrada di Elisa Amoruso
“Girello, fenomeno dell'anno" anticonvenzionale racconto d’ Amor uso
di Gaia Serena Simionati
MeProducoDaSolo film è il nome della casa di produzione che, fin dall'inizio del film, fa scoppiar a ridere tutta la platea. Prodotto da Alfredo Covelli, Roberto De Paolis e Carolina Levi, totalmente indipendente, Off road è un docu-film geniale.
“Amor uso” cioè uso amore, è il nome della regista alla sua prima opera prima dove, anziché struttura rigorosa, diffonde appunto amore, lo stesso che viene emanato dalla coppia protagonista.
Si narra la storia di Pino. Che è Beatrice, che è Giuseppe della Pelle che tutti chiamano Girello nel mondo del rally. Il film si apre con un travestito, una biondona vamp con super ombretto azzurro e rossetto rosa che, nella prima inquadratura, dietro a un motore appeso di auto, appare con tuta da meccanico, identica in tutto al simpatico Paolo Pannelli.
Pino-Bea è un non attore eccezionale, spontaneo, comico, ma anche forte e commovente quando, da uomo appassionato di auto fuoristrada e rally, decide che non sta più bene nel suo corpo e sceglie di diventare donna. Vero personaggio e protagonista è però la moglie, Marianna Dadiloveanu che, nonostante tutto lo sposa, anche se donna.
Il film è vivace, ha un ottimo ritmo, non dura troppo, come tutti i film belli, (anzi forse poco, soli 66 minuti), è orchestrato bene con 4 personaggi: Pino/Beatrice, sua moglie Marianna, il figlio dell'unione precedente Daniele e la nonna, oltre al dolcissimo cane Kira.
Un film ricco di delicatezza, e ironia seppur di riflessioni profonde e anticonvenzionale, insomma assolutamente da vedere!
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