Regia di Michael Spierig, Peter Spierig vedi scheda film
Ma voi, siete sicuri di essere voi?
O meglio.
Che certezza avete di essere le persone che pensate di essere?
E in che epoca state realmente immaginando (ci calza l'ossimoro..) di vivere?
La premessa giusto per confondervi un po’.
Si è parlato molto di nuovo Ritorno al futuro, cosa che - prima di vedere il film dei fratelli Spierig - poteva apparire uno sproposito, ma le tematiche sfiorate nella famosa saga, qui sono colte, sviluppate e, soprattutto, esasperate fino a diventare fulcro essenziale della narrazione.
Se in Ritorno al futuro faceva sorridere la mamma di Marty che s'innamora del figlio ripiombato nella sua adolescenza, in Predestination si accantona la spettacolarità di un salto nel tempo soffermandosi sulle conseguenze dell'ibridazione che la condizione consente. E perpetua.
Il classico quesito se sia nato prima l'uovo o la gallina, viene sviscerato in tutti i suoi risvolti fino a concepire un loop di senso compiuto e destinato alla reiterazione continua.
Un nastro di Moebius che ci tiene in scacco, seppur relativamente, perché non ci accorgiamo mai di (ri)transitarci
Un film da vedere.
E rivedere anche. In omaggio alla tematica.
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