Regia di Franco Brocani vedi scheda film
Riflessione sul cinema e sull'arte in generale, con la collaborazione - in scena - dei colleghi Mario Schifano e Luca Maria Patella.
Cortometraggio sperimentale senza eccessi e senza pretese intellettuali particolarmente ambiziose, E' ormai sicuro il mio ritorno a Knossos appartiene sicuramente alla schiera dei lavori più accessibili di Franco Brocani, oltre a essere uno dei primissimi da lui realizzati. Ciononostante, per lunghi tratti nei suoi sedici minuti di durata è complicato comprendere cosa stia succedendo in scena (dove, per lo più, compaiono Mario Schifano e Luca Maria Patella, armati di cineprese a mano, che riprendono la realtà circostante) e cosa tutto ciò dovrebbe effettivamente significare. Fortunatamente ci aiuta però la voce fuori campo, presente quasi soltanto negli ultimi minuti, che spiega l'atto filmico, la ripresa cinematografica come elemento facente parte del più classico rapporto fra creazione e distruzione: chi gira una pellicola lo fa per esorcizzare la morte, insomma, e forse la morte è racchiusa proprio all'interno di quella pellicola. Cosa c'entri Knossos, poi, è domanda da porre al regista; qualche anno più tardi Brocani tornerà sul mito del labirinto di Minosse - che si trovava proprio a Cnosso - con La maschera del minotauro (1971). Musiche elettroniche molto soffuse di Vittorio Gelmetti. 5/10.
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