Regia di Franco Brocani vedi scheda film
Omaggio a William Blake e a Pierre Clementi, fra immagini di un film diretto dal secondo e parole tratte da componimenti del primo.
Un quarto d'ora in compagnia di Blake: le parole del poeta britannico, lette da una voce fuori campo, vengono abbinate da Franco Brocani a immagini tratte da Visa de censure n°X, cortometraggio diretto nel 1967 da Pierre Clementi (meglio noto come attore, ma piuttosto attivo anche dietro la macchina da presa fra gli anni Sessanta e i Settanta; Visa de censure n°X è la sua primissima opera). Fra un segmento del film di Clementi e l'altro, Brocani inserisce dei fermo immagine di pagine di libri di Blake. Una realizzazione povera e non troppo articolata (nè impressionante), ma rispettosa dei due oggetti di tributo, con una netta predominanza delle suggestioni - siano esse verbali o visive - sulla concretezza della messa in scena. Brocani, artista visivo principalmente attivo come pittore, amico di Schifano e Carmelo Bene, aveva cominciato a sperimentare e a sperimentarsi nel cinema da pochi anni, dando però alla luce una notevole serie di cortometraggi spesso di difficile comprensione, ma di chiaro valore estetico nel segno soprattutto dell'innovazione, dello svecchiamento dei canoni della cinematografia. Questo non è il solo lavoro che dedicherà alla letteratura e in particolare alla poesia, uno fra i suoi argomenti preferiti su pellicola. 4,5/10.
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