Regia di Gianfranco Mingozzi vedi scheda film
A mio parere, la sceneggiatura di Sequestro di persona, opera del regista e di Ugo Pirro, non era per niente male. Purtroppo, com'è risaputo, non basta un buon copione per fare un buon film. Spesso, anzi, la buona riuscita di un'opera cinematografica è una sorta di miracolo, che scaturisce dall'unione di tanti elementi diversi. In questo senso, Sequestro di persona può a buon diritto essere definito un antimiracolo, perché a un forte e interessante punto di partenza unisce un regista che quasi mai ha saputo elevarsi da una poco aurea mediocritas e un protagonista che più inespressivo sarebbe stato difficile trovare (Franco Nero, reduce da Django). Quanto a Charlotte Rampling, già bella e già sufficientemente inquietante, è presente soprattutto per la vendita del prodotto sul mercato estero.
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