Guy Garrel (Ray Milland) è terrorizzato dall'idea di essere sepolto vivo. Sposa Emily, figlia del suo maestro, il dottor Gault, e si fa costruire una bara predisposta per un'eventuale fuoriuscita. Quando Garrel scopre che suo padre è stato sepolto ancora vivente, subisce uno shock apparentemente mortale. Ispiranfdosi solo vagamente a Edgar Allan Poe, Corman ricava un film tipicamente suo: senza grandi mezzi, ritmo ipnotico, impennate visionarie accentuate dai cromatismi accesi. Al posto del solito Vincent Price qui c'è MIlland, che se la cava molto bene.
Classico film di Corman tratto da un racconto di E.A. Poe, non è però uno dei meglio riusciti: si sente, e si vede, la mancanza di Vincent Price. Voto: 6
Un film davvero straordinario che ha la sua forza nella costruzione di un'atmosfera ipnotica. Anche l'ambientazione gioca un ruolo importante. Corman si ispira ad Edgard Allan Poe e utilizza Ray Milland, più che funzionale nella parte.
Guy Carrell (Ray Milland), durante l'esumazione del corpo del padre, scopre che l'uomo è stato sepolto vivo per un errore dovuto ai medici, che ne hanno certificato il decesso scambiando uno stato di catalessi per morte. Dopo le nozze con l'amata Emily (Hazel Court), Guy è sempre più ossessionato dall'idea di subire analogo destino. Dichiara alla moglie di… leggi tutto
Il ricco borghese Guy Carrel (Ray Milland) e' convinto di soffrire di catalessi e vive nel terrore di essere sepolto vivo. Anche l'amore della bella e dolce Emily (Hazel Court) non serve a distoglierlo da questo suo chiodo fisso. Arriva anche a farsi costruire una sorta di mausoleo corredato di sistemi di sicurezza nel caso questa sua fobia dovesse trasformarsi in realta'. … leggi tutto
Siamo di fronte al solito horror anni '60. Tutto è rimasto invariato dalla fotografia alle scenografie, dai piccoli spaventi alla noia mortale e per non parlare poi della solita epoca e dei soliti costumi. Un pò di originalità no? Sono film fotocopie e poi ci lamentiamo dell'horror moderno? leggi tutto
Quanta metafisica per un po’ di sterco ovino! Giunti alla lettura della qui presentata Quinta Serie (1897) dei Ricordi (Souvenir) Entomologici (1879-1907) di Jean-Henri Fabre (1823-1915: il naturalista…
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Lo stile di Corman è unico nella tradizione cinematografica gotica, l’infuriare del suo inferno estetico, ma anche sentimentale, annuncia spesso la sorte che attende tutti i suoi personaggi al cospetto del maligno. Ed è proprio quello che accade in “Sepolto vivo”, un’opera sorprendentemente moderna, che affronta la morte e le sue tentazioni morbose con…
Quando la paura si fa ossessione, dilaga nel terrore e sfocia nella vendetta. Con pochi mezzi e tante idee il "maestro d'ascia" Roger Corman confeziona un'(altra) opera sublime giocata sul senso dell'angoscia e dall'atmosfera claustrofobica. Fotografia impeccabile giocata sui cambi repentini di illuminazione e su un cromatismo allucinante dai toni saturi.
Sì può vivere da…
Il ricco borghese Guy Carrel (Ray Milland) e' convinto di soffrire di catalessi e vive nel terrore di essere sepolto vivo. Anche l'amore della bella e dolce Emily (Hazel Court) non serve a distoglierlo da questo suo chiodo fisso. Arriva anche a farsi costruire una sorta di mausoleo corredato di sistemi di sicurezza nel caso questa sua fobia dovesse trasformarsi in realta'. …
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Domani è Pasqua il giorno in cui Cristo risorgerà dal sepolcro dopo tre giorni dalla sua morte in croce. E quindi in questa play non parleremo di risurrezioni ma di sepolcri e campi santi e di…
“Tutti nella mia famiglia hanno incontrato una morte violenta e atroce. Io ora aspetto il mio turno.”
“Com'è morto tuo padre?”
“Catalessi. Sai che cos'è? Quando colpisce, la vittima mostra tutti i segni di una morte certa. Ma non è morta: è viva. Avevo 13 anni quando mio padre fu creduto morto. Il dottore diagnosticò un attacco cardiaco. Si fece il funerale. Il corpo fu…
Siamo di fronte al solito horror anni '60. Tutto è rimasto invariato dalla fotografia alle scenografie, dai piccoli spaventi alla noia mortale e per non parlare poi della solita epoca e dei soliti costumi. Un pò di originalità no? Sono film fotocopie e poi ci lamentiamo dell'horror moderno?
un'ossessionante musica Scozzese fischiata e suonata al pianoforte e' la struggente sinfonia per questo Horror in stile classico (non della Hammer),che incute nello spettatore un senso di disagio e claustrofobia alquanto persistenti in tutta la durata della pellicola. Certo,non vedere il Grande Vincent Price in un film come questo,sembrerebbe stonato ed al quanto fuori dagli schemi usuali di…
A vedere la paura del protagonista ,di essere seppellito vivo dentro a una bara,viene da dire che è assolutamente condivisibile la sua fobia.Corman riesce quasi a far rivivere in soggettiva la paura allo spettatore.E per un horror come questo non è pregio da poco riuscire a far condividere il clima ansiogeno dall'altra parte dello schermo.Gli avvenimenti si ripetono ciclicamente ma…
Anche se a buon mercato, come facilmente si intuisce guardandolo, "Sepolto vivo" non e' affatto male: l'intreccio regge, gli attori riescono a cavarsela, le atmosfere sono rese con efficacia. Un prodotto artigianale ma onesto e riuscito, che interessa lo spettatore. Voto: 7
In questo film lo sguardo di Corman è una luminosa patina di normalità spalmata sull'oscuro terrore che cova nelle retrovie dell'esistenza. Qui, come ne "La vergine di cera", l'essenza letteraria dell'horror è presentata come un'infiorescenza artistica e creativa sbocciata sul fertile terreno delle nostre irrazionali paure. Il risultato è un gioco seducente ed intricato, che accende la…
Un Corman di tutto rispetto, efficace soprattutto nell'ambientazione (la casa tetra e spettrrale, l'esterno squallido, nebbioso e infido) e nell'interpretazione (grande Milland, che come pazzo e/o cattivo è sempre efficace). C'è tutto quello che ci si aspetta e si chiede ad un simile prodotto, compresa la cripta, la bara, le ragnatele... Del racconto di Poe rimane solo relativamente poco,…
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Commenti (7) vedi tutti
Roger Corman di nuovo alle prese con Edgar Allan Poe, in una produzione minore, ma pur sempre realizzata con grande perizia tecnica.
leggi la recensione completa di undyingCurato nella messa in scena,Ray Milland non convince pienamente,la storia non appassiona.voto 5
commento di wang yuOTTIMO FILM sia per la trama che per la fotografia
commento di SkrikkiaCarino ma non stupendo. L'inizio del film l'ho trovato noioso per finire in un finale con il massimo della tensione.
commento di lonestarClassico film di Corman tratto da un racconto di E.A. Poe, non è però uno dei meglio riusciti: si sente, e si vede, la mancanza di Vincent Price. Voto: 6
commento di gabry666un bel film appassionante e inquietante.
commento di florentia violaUn film davvero straordinario che ha la sua forza nella costruzione di un'atmosfera ipnotica. Anche l'ambientazione gioca un ruolo importante. Corman si ispira ad Edgard Allan Poe e utilizza Ray Milland, più che funzionale nella parte.
commento di scream