La recensione su Senza via di scampo

Tom Farrell, alias Kevin Costner, seducente e decorato ufficiale della marina americana, viene chiamato a Washington per fare da “cuscinetto” fra il Segretario della Difesa, Davide Brice, e la CIA, Ad un party politico, conosce una bella ragazza, Susan Atwell, e la sera stessa i due consumano un bollente rapporto sessuale, all’interno di una limousine. Susan non fa mistero di essere la mantenuta del potente Brice, alias Gene Hackman, mentre questi ignora completamente il legame fra lei e Tom. La storia continua e al ritorno da una missione nelle Filippine, dove ha compiuto un atto eroico, Farrell trascorre un week-end in compagnia della giovane, ma al ritorno la sera mentre si attarda a casa sua, giunge inaspettato Brice, cosi è costretto a sgattaiolare via dalla porta di servizio, Davide mangia la foglia, le fa una scenata violenta e in raptus di rabbia la scaraventa dal ballatoio, facendola cadere al piano di sotto dove muore sul colpo. Si rifugia dal suo fedele Scott Pritchard, aiutante ed anima nera del Segretario, che lo persuade a non costituirsi, ed elabora un sofisticato piano per far credere che la donna, sia stata uccisa da Juri, fantomatica talpa sovietica al Pentagono. Brice ignaro che Susan e Tom fossero amanti, affida le indagini proprio a Farrell, che apprende così con sgomento della morte di Susan. Ma siccome era lui l'uomo che usciva quella sera dalla casa di Susan, Tom si trova dunque pardossalmente ad indagare su se stesso, rischiando di essere accusato di omicidio e di spionaggio. Circondato da nemici, in primis proprio l’irriducibile Scott, che è disposto a tutto pur di salvare la reputazione di Brice, Tom deve nascondere i suoi rapporti con Susan e quindi tardare la definizione di una scolorita polaroid rinvenuta sul posto che svelerebbe la sua identità, cosi chiede la collaborazione ad un vecchio amico di università bravo informatico, che però non crede alla sua storia e racconta tutto proprio a Pritchard, che subito l’uccide, intanto, anche Tom , è diventato scomodo, cosi Pritchard, cerca di farlo eliminare da due sicari ex Cia ingaggiati all'uopo, che cominciano a braccarlo furiosamente, Farrell si barcamena con astuzia e presenza di spirito, riuscendo a schivare agguati e zigzagando, in rocamboleschi inseguimenti, onde evitare anche il confronto, con i testimoni che potrebbero inchiodarlo, un affitta-barche e un fattorino d’albergo, nei corridoi del Pentagono che sembra un pericoloso labirinto irto di trappole.Quando ormai sembra con le spalle al muro, riesce a dire a Brice,  di aver trovato una prova inconfutabile contro di lui e lo invita ad assumersi le proprie responsabilità. Brice terrorizzato, scarica Pritchard, il quale dopo una colluttazione con Farrell, disperato, si suicida. A questo punto è facile per Brice far credere che è proprio costui la spia Juri, Tom si allontana e s’intuisce che non ha alcuna voglia di assecondare le menzogne di Brice, ma colpo di scena Tom Farrell è veramente una spia russa e anche la sua relazione con Susan, gli era stata commissionata dallo spionaggio sovietico, però poi si era innamorato veramente della donna. Dato che ormai la missione è finita, gli agenti sovietici vorrebbero farlo tornare in Russia, ma lui rifiuta, per il momento. Opera cinematografica del 1987 diretto da Roger Donaldson, remake di "Il tempo si è fermato" del 1948, entrambi basati su un romanzo del poeta e scrittore Kenneth Fearing, tra  spy-story e thriller politico,è un film teso ed avvincente, ricco di colpi di scena.Sia Costner che Hackman sono dei giganti del cinema e le loro interpretazioni sono superbe