Regia di John Boorman vedi scheda film
Walker e Reese si appropriano di una grande somma di denaro appartenente ad un'organizzazione criminale. Compiuto il furto, Reese, con la complicità di Lynne, la moglie di Walker, tenta di uccidere quest'ultimo e fugge con l'intero bottino. Dopo qualche tempo, Walker si mette sulle tracce dei due traditori e, grazie alle informazioni fornite da Yost, un uomo misterioso che sa sempre dove trovarlo, rintraccia Lynne; pentita per l'azione commessa, la donna si uccide. Walker apprende che Reese si è impossessato della somma poichè gli era necessaria per pagare un debito contratto con una consorteria criminale. Grazie alle informazioni di Yost ed all'aiuto di Chris, sorella di Lynne, incalza Reese ed i membri dell'organizzazione criminale. Cosa vuole ottenere, in realtà ? Il proprio denaro, vendetta, o entrambe ? "Senza Un Attimo Di Tregua" è un noir teso e visionario, ben diretto da John Boorman, il quale trae ispirazione dal romanzo "Anonima Carogne" di Richard Stark, ed altrettanto ben interpretato da Lee Marvin, nel ruolo del protagonista. Walker è un uomo di mezza età del cui passato sappiamo poco e niente; ha una bella moglie, con la quale per qualche tempo è stato felice, anche dopo l'incontro e l'amicizia con Reese. Evidentemente impegnati in vicende torbide ed a contatto con gente pericolosa - come apprendiamo da brevi sequenze di ricordi del protagonista presentati in forma di flashback o sogni - ed attratti dal guadagno facile, i due compagni attuano un disegno audace. La fiducia di Walker nell'amico e nella moglie è mal riposta, e l'uomo rischia di perdere la vita. Torna in azione con l'animo in subbuglio - come testimoniato dai frammentati ricordi che sembrano tormentarlo - ma estremamente determinato. Con furbizia ed aggressività, pur senza porsi troppe domande - quali interessi ha il misterioso Yost nell'intera vicenda ? - rintraccia e costringe ad assecondarlo tutti i personaggi coinvolti nella propria rovina, i più dei quali agiscono da vigliacchi o lo sottovalutano, rifiutando di affrontarlo faccia a faccia e tentando di liberarsene con vari tranelli. Walker sembra essere interessato esclusivamente al recupero del denaro; non mostra, nell'incredulità degli antagonisti, ne' maggiore ambizione, ne' propositi di vendetta, probabilmente in virtù di una completa perdita di fiducia nei valori positivi dell'uomo, che lo porta a considerare cose naturali l'inganno e la menzogna. L'unico momento di cedimento l'ha nel momento in cui scopre la morte della moglie, forse per i rimpianti ed i ricordi di bei momenti che non torneranno più. L'epilogo lascia una questione in sospeso; Walker, uccisi tutti i personaggi che gli hanno rifiutato la restituzione del denaro, di fronte all'unico membro dell'organizzazione che fa il contrario, non lo accetto facendo perdere le proprie tracce; per quale motivo ? Probabilmente salva la pelle, sapendo di non doversi fidare di nessuno. Forse anche l'anima, ritenendosi pago per una vendetta raggiunta, seppur per vie traverse. Altri personaggi di rilievo sono Lynne (Sharon Acker), donna corrosa dall'insicurezza e dal rimorso, incapace di "essere all'altezza" dei due uomoini fatali della sua vita, e destinata ad una fine tragica; l'antagonista principale Reese (John Vernon), pavido ed infido; Chris (Angie Dickinson), sorella di Lynne, donna dalle intenzioni ambigue, la quale tenta di barcamenarsi in un insidioso ambiente di uomini privi di scrupoli e moralità, anch'ella senza successo. L'incontro con Walker le dà una temporanea sicurezza e l'occasione di vendicarsi per la morte della sorella, che ritiene evidentemente causata dal tradimento di Reese; è anche attratta dal protagonista, ma Walker si limita a sfruttarla per realizzare i propri piani, non andando oltre l'infatuazione del momento. Ciò la manda letteralmente fuori di testa. Il ritmo non è costante; dopo una serie di sequenze confuse, che apprendiamo essere proiezioni del pensiero del protagonista, l'andamento rallenta, e la vicenda si delinea con chiarezza. Ulteriori sequenze oniriche sono inserite più avanti; azione e morti violente non mancano. Evocativa è la descrizione dell'ambiente, reso duro dalla presenza di uomini, dai modi e l'aspetto eleganti, ma indifferenti alle regole della morale e della legge, pronti a tutto per soddisfare la loro avidità e brama di potere. Un noir drammatico e teso, diretto con originalità ed ottimamente interpretato da un Lee Marvin spietato e deciso.
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