Regia di Felix Herngren vedi scheda film
Confesso di non aver letto il best seller mondiale da cui è tratto il film; sono però alle prese con un altro romanzo di Jonas Ionasson ("L'Assassino, Il Prete e il Portiere") e devo dire che, sin dai primi fotogrammi de "Il Centenario", si ritrova tutto lo stile letterario dello scrittore svedese, la sua ironia e il suo sarcasmo (freddi e distaccati, ovviamente, come dev'essere per un nordico), e il suo modo di concepire e creare un "personaggio", ben lontano dall'interessarsi alla realtà.
Il film di Hengren l'ho trovato molto divertente e piuttosto azzeccato (non ho capito che cosa la nota della scheda di FilmTv volesse intendere con "regia piatta"...), con un ritmo ottimale e i tempi giusti, specie nel dosaggio dei "Flash back" (che in realtà, in casi come questi, sono piccoli film dentro un unico film). Un cast molto convincente (e convinto), una nota musicale che strizza molto l'occhio alle "klezmerate" alla Kusturica (così come la paradossalità degli eventi strizza molto l'occhio al cinema di Kaurismaki), e soprattutto una storia buffissima e una sequela di eventi irrestistibili lunga un secolo, della quale un simpatico quanto impossibile elefante è solo la ciliegina sulla torta.
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