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Pelé

Regia di Michael Zimbalist, Jeff Zimbalist vedi scheda film

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Enrique

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La recensione su Pelé

di Enrique
8 stelle

https://www.youtube.com/watch?v=6WFyiuv93DU&list=PLG3Orpgzkg5FrqfotD84QwCqGP2A-jME6&index=2

 

… Riceve la palla Pelé,

che evita gli insulti sul nomignolo che si era dato,

che dribbla la mancanza di scarpette e posizione sociale

che dà un calcio secco ad ogni forma di bullismo

che salta le barriere del razzismo

che perde la palla dell’amico caduto precocemente senza colpa

che si smarca dal richiamo della sua passione

che riceve un assist dalla persona più fidata

che supera la marcatura dello schema di gioco soffocante

che triangola con il compagno di squadra rivale di sempre

che fa salire l’intero proprio popolo nella metà campo avversaria,

che urla al mondo la bellezza della propria unicità

che, dritto di fronte all’estremo difensore di un’altra filosofia di calcio e di vita…

tira e… gol !!!!

 

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Pelé: Birth of a Legend non è un capolavoro in senso assoluto.

È un film straordinario.

Un piccolo, piccolo (e - sottolineo ancora - piccolo) capolavoro, per me.

Per chi ama il calcio.

Per chi ama le storie semplici dal valore universale.

Perché fa brillare la luce del Brasile nelle sequenze dei ninhos de rua che inseguono la felicità nei viottoli della propria favela, come nei campetti dove si coltivano i sogni.

Perché appassiona attorno alla danza che si balla sul campo di gioco.

Perché insegna tante lezioni di vita edificanti.

Perché c’è la fatica dello sporco lavoro, la tragedia del dolore più grande di tutti, l’intensità della voglia di riscatto, la gioia e la vittoria che gratificano ogni sforzo.

Attorno ad un gioco straordinario.

Attorno ad una figura leggendaria.

Colui che ha consegnato a Brasile la sua prima Coppa del Mondo (Rimet).

Il più giovane goleador in una finale di Coppa del Mondo.

L’unico che abbia vinto 3 Coppe del Mondo.

Il più prolifico realizzatore di reti della storia del calcio.

Edson Arantes do Nascimento.

O Rei.

Semplicemente Pelé!

 

Eppure Pelé: Birth of a Legend non è, del tutto, un film su Pelé.

Pelé: Birth of a Legend è un inno all’ispirazione innata che nasce dal di dentro; un inno a seguire la propria strada, a correre lontano dove conducono le proprie gambe, a dare retta al cuore (oltre che ai propri genitori).

Pelé: Birth of a Legend  è lo spirito di una Nazione.

Una Nazione che riscopre sé stessa, in uno scricciolo di 17 anni.

Lo spirito di un popolo esaltato nel più amplificante palcoscenico del mondo.

È la ginca, essenza e stile di calcio dalla storia antica e preziosa, che prende vita in un corpo e nella forza di volontà di un imberbe ragazzino.

Una lezione di civiltà per tutti.

La gioia di vivere che esplode nel petto e nelle piazze.

Un sogno… che si avvera.

È un film intitolato Pelé: Birth of a Legend, che parla di calcio, ma getta lo sguardo più lontano; oltre l’ostacolo: qualunque esso sia.

Leonardo Lima Carvalho

Pelé (2016): Leonardo Lima Carvalho

 

L’ultima parte, un poco ridondante e quasi “meccanica”, disperde un filino quella vivacità e magia che avevano animato i minuti precedenti, ma senza che ciò intacchi in alcun modo l’essenza del film.

 

La telecronaca brasiliana per bocca, nella versione italiana, dell’inossidabile Bruno Pizzul è la ciliegina sulla torta.

 

3 stelle piene per meriti propri; un’ulteriore stella in più è puramente soggettiva.

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