Regia di Angelina Jolie vedi scheda film
Unbroken (2014): locandina
Seconda opera in cabina di regia per la neo single Angelina Jolie che nel 2014 realizzava questa pellicola tratta dal libro "Sono ancora un uomo - Una storia epica di resistenza e coraggio" e dedicata proprio a questa straordinaria storia vera che riprende la vita dell'Olimpionico Louis Zamperini interpretato dalla stella emergente Jack O'Connel che dopo questo si cimento in un altro film del genere bellico sempre però nell'ambito psicologico della situazione in 71' altro film che a mio modesto parere merita quanto meno una visione .
La Jolie ha frammentato in tre spezzoni la vita di Zamperini nel conflitto contro il nemico dell'epoca "Il Giappone" , una storia colma di eroismo , coraggio , caparbietà ed anche di testardagine che hanno contraddistinto questo personaggio diventato una vera leggenda sia in campo dell'atletica leggera dove vanta tre primati ancora ineguagliati e delle geste che lo hanno contraddistinto nella grande guerra , e che grazie al suo carisma e resistito sino al termine di tutti non inchinandosi mai anche di fronte ad offerte allettanti ma contrastanti alle sue morali e di cittadino degli Stati Uniti D'America , come stavamo dicendo la Jolie ha spezzato il film in varie perti tutte contraddistinte dal coraggio , dalla sofferenza sino alla resistenza psico/fisica , prima prigioniero del destino con lo schianto nell'oceano asiatico , poi in balia dello stesso Oceano per finire poi in pasto al nemico/amico in quel preciso momento come le parole del protagonista "Ho una buona notizia e un'altra cattiva" frase diretta al suo amico scheletrico Phil un Domhmnall Gleeson di spessore recitativo e non fisico visto che avrà fatto chissà quanti sacrifici come lo stesso O'Connel per recitare quel ruolo , notizie dunque sia belle che cattive , buone dal punto di vista che potranno ritornare alla terra emersa , cattiva perchè sono nelle grinfie di un nemico che li potrebbe uccidere da un momento all'altro , ottimo il capitano del campo di prigionia interpretato da Miyavi che risulta essere davvero un uomo disprezzabile un uomo senza spina dorsale arrivato dove è ora soltanto per il suo rango familiare , cosa che succede tutt'oggi nella nostra società sottoforma delle canoniche raccomandazioni o spintarelle cosa che me lo ha fatto odiare ancor di più .
Unbroken (2014): Jack O'Connell
Unbroken (2014): Jack O'Connell, Miyavi
Il film risulta essere alla fine un buon lavoro di regia e di sceneggiatura , il punto più forte e potente è dato dalle interpretazioni dei protagonisti dove Jake O'Connel si invola in cima come un caccia bombardiere , forse l'unica pecca sono i Flashback che ritornano alla mente del protagonista soltanto per più della metà del film come se avesse scordato la vecchia vita arrivato al campo di prigionia e che si fermano improvvisamente al record ottenuto a alle olimpiadi di Berlino sotto il potere Nazista e non continuano magari per far rivivere il suo ritorno in patria , ottima la fotografia e di equal valore l'accompagnamento sonoro che risulta essere uno dei lati forti del film il che rende alcune scene davvero toccanti e che fanno risultare ancora migliori ed emozionanti le imprese di questo eterno ragazzo che alla fine ha realizzato il sogno di una vita portando la fiaccola olimpionica correndo come sempre a fatto nella sua vita a testa alta e con caparbietà .
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