Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film
Fuggita da un istituto di suore, una ragazza (Del Poggio) fa salvare un militare americano (Kitzmiller) a bordo di un treno merci. Giunta a Livorno, si mette alla ricerca del fratello e ritrova lo stesso militare. Lei finisce in un bordello, lui in una brutta storia di contrabbando.
Si respira aria di neorealismo in quest’opera di Lattuada, che aveva sposato Carla Del Poggio tre anni prima, per poi lanciarla (inopinatamente) nel mondo del cinema. Film invecchiato inesorabilmente, con scene d’azione risibili (ma con un incipit sorprendente) e un plot narrativo eccessivamente “scritto”.
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