Regia di Thom Eberhardt vedi scheda film
I continui artificiosi colpi di scena finali sono in carattere con il gioco iniziale, anche se spesso si riducono a trovatine troppo facili.
Su Holmes ho guardato solo (più volte, in serate successive per confrontarli fra loro) quelli più “anomali”, non veri gialli e non autentici: per ordine cronologico di uscita, La vita privata di S. H., di Wilder (1970), SH soluzione 7% (1976), Senza indizio (1988) e Mr. Holmes (2015).
Quest’ultimo per me è il migliore, ma è l’unico valutato con solo tre stelle da Film.tv, che ne fraintende il senso (“ritorna su un caso irrisolto”) accettando l’indicazione (sbagliata e ingannevole) del titolo italiano.
Gli altri tre film “anomali” propongono innovazioni interesssanti, ma finiscono per raccontare un giallo classico, complicato dalla innovazione iniziale. Quello di Wilder è stato il più deludente anche perché dal regista mi aspettavo molto, molto di più. L’unico che forse salverei è quello “comico”, “Senza indizio”, in cui i continui artificiosi colpi di scena finali sono in carattere con il gioco iniziale, anche se spesso si riducono a trovatine troppo facili.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta