Regia di Luchino Visconti vedi scheda film
Nel 1866 la contessa veneziana Livia Serpieri (Alida Valli) intreccia una relazione adulterina con Franz, un graduato austriaco (Granger). Ma alla totale dedizione della donna, disposta ad abbandonare il tetto coniugale per l'amato, non corrisponde altrettanta lealtà da parte dell'uomo, che con una scusa si appropria del denaro che la donna deve consegnare agli insurrezionisti, per darsi ad una vita dissoluta. Davanti alla brutalità della realtà e alla notizia che il proprio cugino è stato mandato in galera proprio per colpa di Franz, la contessa sceglierà la strada della vendetta, consegnando l'uomo all'esercito austro-ungarico nelle sue vere spoglie di disertore. Con Senso, Visconti affonda sul registro melodrammatico costruendo un film - scritto a quattro mani con Suso Cecchi D'amico, dal racconto omonimo di Camillo Boito, con tanto di collaborazione ai dialoghi di Tennessee Williams e Paul Bowles - nel quale la vicenda personale dei due protagonisti si srotola complementariamente a quella della Storia. Cast di grandissima qualità: agli attori, tutti ugualmente bravi e credibili, si affiancano Giuseppe Rotunno come operatore alla macchina, Franco Zeffirelli e Francesco Rosi in qualità di assistenti alla regia e Piero Tosi e Marcel Escoffier, creatori dei magnifici costumi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta